Mafia, voti e affari a Trapani: dieci misure cautelari, ex senatore pd Papania tra i destinatari

Associazione a delinquere di stampo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, estorsione e spaccio di stupefacenti aggravati dal metodo e dall'agevolazione mafiosa, nonché traffico di influenze, violazione di segreto d'ufficio e porto e detenzione illegale di armi. Sono le accuse con cui la polizia di Trapani, su delega della Dda di Palermo, ha dato esecuzione a un provvedimento cautelare restrittivo nei confronti di 10 persone, tutte residenti in provincia di Trapani. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

È stata un'operazione di grande rilievo quella condotta dalle forze dell'ordine in provincia di Trapani, che ha portato all'arresto di otto persone accusate di far parte delle famiglie mafiose di Alcamo e Calatafimi. (Tp24)

Sono 10 in tutto le persone raggiunte da un provvedimento cautelare, accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo politco mafioso, scambio elettorale politico mafioso, estorsione e spaccio di stupefacenti aggravati dal metodo e dall'agevolazione mafiosa, nonché traffico di influenze, violazione di segreto d'ufficio e porto e detenzione illegale di armi. (Tiscali Notizie)

Fermato pure l’ex senatore del Pd. Documentata l’esistenza di “un connubio affaristico-mafioso". Le intercettazioni. (Quotidiano di Sicilia)

Nino Papania, ascesa e caduta del ras del voto di Alcamo

Mafia e politica, arrestato l'ex senatore Antonio Papania Blitz ad Alcamo e Calatafimi, dieci gli arresti. (TGS)

Mancano pochi giorni alle elezioni nazionali e regionale del 2022. A parlare al telefono con un familiare è Giosuè Di Gregorio, ritenuto organico della famiglia mafiosa di Alcamo, avendo tessuto i rapporti con altri clan trapanesi. (Il Fatto Quotidiano)

La la sua stella era in declino alla luce dei risultati elettorali delle ultime elezioni regionali e amministrative. Sessantacinque anni, consulente tributario e aziendale con la politica nel sangue per un cammino intrapreso da giovanissimo, è stato tra i fondatori di Presenza sociale, movimento vicino agli ambienti cattolici, è riuscito a far eleggere numerosi consiglieri comunali. (Giornale di Sicilia)