Brembio: la Fir Cb in prima linea dopo l’alluvione in Emilia Romagna

La sala operativa della Fir Cb a Brembio è diventata un centro nevralgico delle operazioni di soccorso a Bologna, flagellata dall’ultima ondata di maltempo. «Siamo stati mobilitati venerdì e abbiamo attivato la sala operativa h 24 – spiega Patrizio Losi, presidente della Fir Cb nazionale, che conta 4.500 volontari e ha la sua sede proprio nel comune della Bassa lodigiana -. Di norma a occuparsene è Stefania Tonani, figura importante dell’Unità di crisi nazionale, che nei giorni Patrizio Losi, presidente della Fir Cb (Foto di Gozzini) scorsi è rimasta ferita durante il trasferimento della colonna mobile da Brembio a San Giovanni Rotondo ed è stata appena dimessa dall’ospedale, per cui sono stato io a sostituirla in turnazione con un collega a Milano e un altro a Torino». (Il Cittadino)

Ne parlano anche altri giornali

Scricchiolano gli alberi, tra queste case, in cima allo smottamento che sta tenendo in sospeso questo angolo di Appennino. (La Repubblica)

ROMA (ITALPRESS) – A distanza di un mese dall’ultima alluvione, l’Emilia-Romagna è di nuovo sotto all’acqua e al fango. Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, ne ha parlato con il climatologo Antonello Pasini che ha spiegato cosa si dovrebbe fare per ridurre questi eventi climatici. (CremonaOggi)

Tunnel allagati, fango e detriti sulle strade e tante persone da aiutare. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

E nei canali che noi gestiamo non ci sono colli di bottiglia”. Stiamo intervenendo con le ispezioni, ma è importante anche fare chiarezza: nessuno ha sbagliato ‘manovre’ a Casalecchio allagando Bologna (il Resto del Carlino)

"La causa del vero e proprio disastro – si legge nell’esposto – che ha interessato la zona in oggetto, non è stata da sola la mole di acque meteore portate dal Ravone nel Reno, fatto anomalo essendo il Ravone nel punto in cui incontra il canale del Reno di sezione notevolmente inferiore allo stesso. (il Resto del Carlino)

È saltata anche la partita Bologna-Milan: la Lega Serie A ha ceduto all’idea di recuperarla più avanti, forse a febbraio. Ancora allerta arancione su gran parte dell’Emilia-Romagna, in particolare su Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese e Bassa collina piacentino-parmense. (il Resto del Carlino)