A Davos i cortigiani di Trump

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il manifesto ESTERI

Trump ha accettato i copiosi complimenti e le congratulazioni a nome della «nuova età dell’oro» ora iniziata per gli Stati uniti e di riflesso quindi per il pianeta «irrorato di luce». LUMINOSITÀ collettiva che poi, ovviamente andrà verificata nel dettaglio, dato che il racconto del nuovo radioso mondo del capitale fatto da Trump è risultato piuttosto a senso unico. Nella cosmologia trumpiana gli Stati uniti «riaperti e pronti a far business» sono inequivocabilmente al centro dell’universo plasmato dagli affari. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Collegandosi virtualmente al meeting che nella cornice delle Alpi svizzere riunisce annualmente i pezzi grossi dell’imprenditoria e della finanza mondiale, il tycoon newyorkese ha lanciato i suoi strali contro quelli che considera i principali mali dell’Europa: le follie del “ridicolo” Green deal, la scommessa sulle rinnovabili, la burocrazia ipertrofica, le tasse troppo alte e i presunti scompensi commerciali con l’economia a stelle e strisce. (EuNews)

Che ha detto che l'intesa OCSE «non ha né forza né effetto» sugli Stati Uniti e che ha minacciato ritorsioni contro i Paesi che applicano tasse ritenute discriminatorie o extraterritoriali - Berna farebbe bene ad assumere un atteggiamento attendista, indica all'agenzia Awp Olivier Eichenberger, esperto fiscale della società di consulenza KPMG Svizzera. (Corriere del Ticino)

I media europei urlano contro Trump, ma il problema è la nostra economia (L'Opinione)

Il World Economic Forum lancia un monito: disinformazione, intelligenza artificiale e cambiamenti climatici le principali minacce del nostro tempo /02/2025 cover (Business Community)

Il presidente statunitense Donald Trump ha usato il World Economic Forum di Davos per lanciare la sua ricetta che potrebbe portare alla fine della guerra in Ucraina: abbassare il prezzo del petrolio: "Dobbiamo abbassare il prezzo, e sono sorpreso che non sia stato fatto prima" ha detto Trump, sottolineando che dal suo punto di vista la guerra in Ucraina "finirebbe immediatamente" se i prezzi del greggio fossero più bassi. (Today.it)

L’assemblea di Davos è stata scossa dalle parole di Donald Trump, che ha fatto il suo ritorno sulla scena internazionale con un discorso che ha fatto tremare i sostenitori delle politiche green. Il presidente americano, intervenendo in videoconferenza, ha ribadito la sua posizione scettica sul cambiamento climatico, scagliandosi contro le iniziative verdi con la sua caratteristica retorica tagliente. (Radio Radio)