Il dietrofront di Netanyahu spiazza Biden, tregua anzi no

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
RSI.ch Informazione ESTERI

Il ministro dell’ultradestra messianica Itamar Ben-Gvir ha dichiarato che il suo partito - Otzma Yehudit - abbandonerà la coalizione di Governo se verrà concordato un cessate il fuoco con l’organizzazione sciita paramilitare che opera in Libano. L’altro alleato di destra, il ministro delle finanze Bezalel Smotrich, ha criticato duramente una possibile tregua, affermando che l’unico obiettivo deve essere la distruzione di Hezbollah e l’eliminazione della sua capacità di minacciare i residenti del nord di Israele (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con i bombardamenti israeliani che procedono senza sosta e le truppe di Tel Aviv “pronte” all’operazione di terra, più volte paventata dal primo ministro Benjamin Netanyahu, la diplomazia internazionale sta tentando il tutto per tutto al fine di scongiurare l’invasione. (LA NOTIZIA)

L'annuncio di Biden, per evitare che diventi guerra regionale Roma, 26 set. "Come potete vedere, abbiamo rilasciato una dichiarazione per un cessate il fuoco di 21 giorni lungo il confine israelo-libanese. (ilmessaggero.it)

Per fermare l’escalation tra Israele ed Hezbollah , la comunità internazionale - guidata da Francia e Stati Uniti - ha avanzato una proposta di tregua di 21 giorni per consentire alle diplomazie di negoziare un accordo. (Gazzetta del Sud)

Il paese è sull’orlo del baratro. Mentre le centinaia di morti causate in pochi giorni dall’offensiva israeliana sembrano aver risvegliato la diplomazia occidentale, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è già arrivato a New York. (Il Giornale d'Italia)

SOTTOTITOLI 26 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Leggi tutta la notizia Alla fine delle discussioni che si sono tenute ieri a... (Virgilio)