Un anno senza Giulia Cecchettin, massacrata da 75 fendenti che hanno scosso l’Italia: Turetta verso l’ergastolo, i femminicidi però non si fermano
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La notte tra sabato 10 e domenica 11 novembre 2023 moriva Giulia Cecchettin, uccisa da 75 fendenti inferti dall’ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato in Germania dopo giorni di latitanza. È passato un anno, ma rimangono alte l’indignazione e la rabbia per l’orrenda morte della giovane, una brava ragazza portatrice di valori e buoni sentimenti. Quei femminicidi che non si fermano Il suo caso è diventato uno dei simboli dell’assurda e gratuita violenza contro le donne: 12 mesi di sdegno, anche nelle scuole, dove insegnanti e studenti si sono interrogati sul perché di tanto orrore verso il genere femminile. (Tecnica della Scuola)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un anno fa, il 11 novembre, Giulia Cecchettin è stata accoltellata 75 volte da chi diceva di amarla e ora sta confessando di fronte alla corte d’Assise di Venezia ogni dettaglio del femminicidio. Giulia, ventidue anni, laureanda di Vigonovo, Padova, è morta cinque giorni prima della laurea in Ingegneria Biomedica per mano di Filippo Turetta. (Nordest24.it)
“Un anno senza di te”. Comincia così un lungo post pubblicato sui social dallo zio di Giulia Cecchettin, Andrea Camerotto, a un anno dal femminicidio della nipote. (ilgazzettino.it)
Sabato 18 novembre arriva la notizia che ormai tutte e tutti temevano: la procura di Venezia annuncia di aver trovato il corpo di una ragazza, coperto da alcuni sacchi neri ai piedi di un canalone della val Caltea nella zona del comune di Barcis, in Friuli. (Luce)
Accoltellata 75 volte "perché non voleva tornare con me". Domani, lunedì 11 novembre, sarà passato un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, assassinata da chi diceva di amarla e che ora sta confessando davanti alla corte d'Assise di Venezia ogni dettaglio del femminicidio dell'ex fidanzata. (Adnkronos)