Fed, Goolsbee vede percorso di taglio dei tassi "meno profondo"

Austan Goolsbee, presidente della Federal Reserve di Chicago, vede un percorso di riduzione dei tassi meno pronunciato nel 2025 rispetto a prima, crede che il tasso di riferimento della banca centrale statunitense scenderà di una "quantità giudiziosa" l'anno prossimo."L'incertezza sulla policy rende particolarmente difficile fare stime su quale sia il tasso neutrale e quale sia in particolare il tasso di inflazione - ha detto Goolsbee in un'intervista a CNBC - Ed è per questo che sono un po' più superficiale" sul percorso dei tassi per il 2025, anche se l'inflazione è ancora diretta verso l'obiettivo del 2% della Fed. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri media

L’orientamento da falco della Fed stende i mercati azionari. Per Dirk Willer, economista di Citi, è una reazione eccessiva. (Milano Finanza)

L’annuncio della Fed di prevedere due soli tagli dei tassi nel 2025, per un totale dello 0,5% (appena la metà di quello che si prevedeva a settembre), non ha soddisfatto affatto le Borse, che pure avevano apprezzato il terzo taglio consecutivo dello 0,25% del costo del denaro negli Usa decisa l’altroieri, nell’ultima riunione della Banca … (Il Fatto Quotidiano)

I due esperti evidenziano come attualmente i tassi siano significativamente meno restrittivi e più vicini al tasso “neutrale”, che né stimola né frena la crescita - così come precisato anche dal presidente Jerome Powell. (SoldiOnline.it)

Borse, settimana negativa dopo la svolta “hawkish” della Fed

La banca centrale americana, Federal Reserve (Fed), ha tagliato i tassi sul dollaro per la terza volta nel 2024, ma ha delineato un minor numero di riduzioni per il 2025. La Fed dunque teme ritorni dell’inflazione e taglia il costo del denaro meno della Banca nazionale svizzera e della Banca centrale europea. (Corriere del Ticino)

E’ stato un taglio dei tassi “hawkish” quello annunciato mercoledì sera dalla Federal Reserve. E la curva dei rendimenti si è fatta più ripida. (InvestireOggi.it)

Come previsto, la banca centrale statunitense ha tagliato i tassi di 25 punti base nella riunione di dicembre, con la dichiarazione del FOMC che ha avuto solo un cambiamento sostanziale: il linguaggio forward guidance ora fa riferimento a "l'entità e la tempistica di ulteriori aggiustamenti", piuttosto che solo a "aggiustamenti aggiuntivi"; nella conferenza stampa, il presidente Jerome Powell ha inoltre chiarito che un ritmo più lento di tagli è il caso di base, sostenendo che l'inflazione è ancora diretta nella giusta direzione e osservando che il mercato del lavoro si sta ancora raffreddando, anche se solo gradualmente. (QuiFinanza)