Hey Joe, a Roma 2024 Claudio Giovannesi con James Franco: «raccontiamo una Napoli di frontiera»
A Napoli sul finire della Seconda guerra mondiale accadde spesso che tante donne furono messe incinte da qualche militare statunitense di stanza nel capoluogo, una realtà così diffusa da generare anche famose canzoni divenute patrimonio della cultura popolare. Maurizio Braucci, ispirato dai tanti racconti sulla vicenda, ha realizzato con Claudio Giovannesi la sceneggiatura di Hey Joe, racconto di uno di questi militari che a distanza di un quarto di secolo decide di tornare a Napoli per ritrovare il figlio che non aveva mai conosciuto. (Ciak Magazine)
Ne parlano anche altre testate
Roma, 25 ott. Era nell'esercito alleato nel 1943 a Napoli, città distrutta dalle bombe, poverissima, dove le donne si prostituivano per sopravvivere. (il Dolomiti)
James Franco a Roma con "Hey Joe", un veterano di ritorno in Italia 25 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Per James Franco non è solo il primo film italiano, ma anche il ritorno sulle scene dopo una lunga pausa: in pieno #MeToo, il movimento femminista contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne, la sua reputazione è stata travolta dalle accuse di condotta sessuale inappropriata mosse da alcune ex studentesse della scuola di recitazione Studio 4, che l’attore ha diretto dal 2014 al 2017. (Luce)
L’ANTEPRIMA «Le guerre le fanno gli uomini ma le conseguenze ricadono sulle donne e sui figli», afferma Claudio Giovannesi che alla Festa di Roma, sezione Grand Public, ha regalato emozioni forti con Hey Joe, protagonista un toccante James Franco tornato al cinema dopo le accuse di molestie sessuali lanciate in pieno #MeToo. (ilmessaggero.it)
Un padre, un figlio e le macerie private e pubbliche della guerra che si propagano nel tempo. Si colloca infatti nel 1971 la vicenda narrata in Hey Joe, selezionato alla 19ma Festa del Cinema di Roma in prima mondiale nella sezione Grand Public, dove Joe indica l’americano qualunque così denominato dagli italiani liberati dagli Alleati nel ’44; è in tale situazione storica e sociale che, reciprocamente spinti da bisogni basilari come la fame e l’amore, il giovanissimo marinaio Dean Barry incontra e amoreggia con la coetanea Lucia. (Il Fatto Quotidiano)
"Hey Joe" di Giovannesi con James Franco: "La barriera linguistica è una metafora della vita" (La Stampa)