Esplosione a Catania, un disperso e trenta sfollati
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Un'esplosione devastante ha scosso il quartiere di San Giovanni Galermo a Catania, provocando il crollo di una palazzina di tre piani. L'incidente, avvenuto il 21 gennaio 2025, è stato causato da una fuga di gas dalla rete cittadina, su cui i tecnici stavano intervenendo già dal pomeriggio per riparare una perdita. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha dichiarato che tre dipendenti di Catania Rete Gas, presenti sul posto al momento dell'esplosione, sono rimasti feriti, fortunatamente in maniera lieve. Tuttavia, una persona risulta ancora dispersa: si tratta di un privato cittadino che non è stato ancora rintracciato e il cui telefono risulta spento.
Le verifiche sono in corso per accertare se il disperso si trovasse effettivamente nell'edificio al momento del crollo o se si fosse allontanato prima dell'esplosione. Nel frattempo, trenta persone sono state sfollate dalle loro abitazioni a causa dell'incidente. I vigili del fuoco, intervenuti prontamente sulla scena, stanno lavorando incessantemente per spegnere l'incendio e per cercare eventuali superstiti sotto le macerie, con l'ausilio delle unità cinofile.
Salvatore Montemagno, primo dirigente della Polizia di Stato, ha riferito che otto persone sono rimaste ferite nell'esplosione, di cui una in codice rosso. Le vittime coinvolte sono sia anziani che giovani, e due di loro versano in gravi condizioni a causa delle ustioni riportate. Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell'area proseguono senza sosta, mentre le autorità locali stanno cercando di fare chiarezza sulle cause esatte dell'incidente e sulle responsabilità.
L'esplosione ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti del quartiere, che ora si trovano a fare i conti con le conseguenze di un evento tanto drammatico quanto inaspettato.