Sofia e Ademola, gioielli bergamaschi nella vetrina globale
Le montagne del Colorado hanno celebrato nel fine settimana l’ennesimo ritorno trionfale della Regina delle discipline veloci dello sci, Sofia Goggia . Dopo quasi un anno di assenza dalle gare per infortunio, sabato era arrivata seconda in discesa libera. Un trionfo per tutti, non per lei. Doveva limare ancora qualcosa, l’ha fatto domenica 15 dicembre vincendo il superG. Le sabbie e il sole del Marocco oggi potrebbero (dovrebbero) incoronare Ademola Lookman, candidato numero uno al Pallone d’Oro africano dopo aver chiuso al 14° posto il più prestigioso, quello europeo che di fatto è quello mondiale. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altri media
Bentornata Sofia, bastano poco più di ventiquattro ore per riprendersi qu… E ora Samba. (la Repubblica)
Sofia Goggia scrive una nuova pagina di storia dello sci, tagliando il traguardo di Beaver Creek con un'esultanza travolgente che la vede ballare la samba con gli scarponi ai piedi. La 32enne bergamasca si regala la vittoria numero 25 in carriera, la settima in superG, diventando la terza sciatrice azzurra più vincente di sempre. (MOW)
Un’impresa al limite dell'incredibile, “miracolosa” visto che arriva a dieci mesi dall'incidente drammatico del 5 febbraio scorso, con frattura di tibia e malleolo, che poteva costarle la carriera e visto che è stata per ben otto mesi senza poter sciare. (Sky Sport)
Poche sorprese nelle scelte di alcune delle principali nazionali verso il week-end di prove tecniche in Val d'Isère: sabato Odi, su una delle sue piste preferite, proverà a fermare la striscia negativa tra le porte larghe, anche se la Norvegia (e Braathen... (NEVEITALIA.IT)
Ma soprattutto, che effetto faccia trionfare al secondo giorno di gare dopo quasi un anno di pausa forzata a causa di un brutto infortunio. La bergamasca è tornata, non potrebbe essere più felice di così: "Che bello essermi presentata di nuovo al cancelletto: avevo la mente libera, non pensavo all'infortunio, ma solo a divertirmi e fare il meglio possibile. (La Gazzetta dello Sport)
Il samba, come Lucas Pinheiro ex Braathen, brasiliano di Norvegia tornato dopo un anno di stop in lite con la sua federazione per rallegrare il Circo Bianco con una sciata estroversa quanto il carattere. (Tuttosport)