L’addio al patriarca Le Pen, sabato i funerali privati. Marine: "Buon vento, papà"
I Le Pen seppelliscono il patriarca Jean-Marie e, dopo anni di polemiche e divisioni, anche la figlia Marine mette da parte ogni rancore e porge l’estremo saluto al genitore: "Un’età venerabile ci ha portato via il guerriero, ma ci ha restituito nostro padre", ha scritto la leader del Rassemblement National che 10 anni fa, al culmine della crisi nei rapporti col padre, lo espulse dal partito che lui stesso aveva fondato 39 anni prima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri media
Francia, migliaia di manifestanti festeggiano per la morte di Jean-Marie Le Pen 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Poi, però, con l’altoparlante che diffondeva la canzone Aux Champs-Élysées, mi guardò con il suo famoso sguardo obliquo, mi prese a braccetto e mi sorrise mentre le sue labbra facevano il verso ai versi dell’ebreo Joe Dassin: … (la Repubblica)
Morto Le Pen a 96 anni. Figura e ruolo in Francia ed Europa Servizio di Antonio Soviero (TV2000)
Sono passati quasi 23 anni ma i metodi della sinistra "democratica" sono ancora oggi gli stessi: se vince la destra si grida al golpe, se vince la sinistra è (Secolo d'Italia)
Si vantava di essere «l’uomo più odiato di Francia» e per tanti è stato in effetti il «diavolo della République». Il capo carismatico dell’estrema destra francese, sulla quale resta il marchio del suo cognome, è morto ieri a 96 anni in una clinica di cure palliative a Garches, vicino a Parigi. (ilmessaggero.it)
Le Pen capo banda che, adolescente, si scontra con i “rossi” del quartiere Latino, Le Pen militante dell’Action francaise e giovane deputato del movimento di Pierre Poujade (un Guglielmo Giannini più incazzato), “pupillo di Francia” e soldato in Indocina, poi paracadutista e torturatore nella Guerra d’Algeria, primo presidente del Front National e inventore dell’estrema destra europea come la conosciamo oggi, Le Pen il fascista, il razzista, quello che le camere a gas sono «un dettaglio della Storia» e che l’omosessualità è «un’anomalia biologica e sociale». (Il Dubbio)