Albania, centri per migranti: «Li ho visti, sono inquietanti»

Una delegazione del Tavolo Asilo e Immigrazione, insieme a un gruppo di parlamentari e due mediatori culturali, nella mattina di venerdì 8 novembre, si è data appuntamento a Tirana, in Albania. «In meno di un’ora di auto dall’aeroporto di Tirana abbiamo raggiunto Shëngjin», racconta Francesco Ferri, esperto di migrazione dell’organizzazione umanitaria ActionAid, che fa parte del Tavolo, la principale rete della società civile impegnata nella promozione e difesa dei diritti delle persone migranti. (Vita)

Su altre fonti

Una riduzione significativa del contingente presente in Albania, che a regime doveva essere di 295 unità e che invece non ha mai superato le 220 presenze, tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti di polizia penitenziaria. (la Repubblica)

Bersaglio della destra per la sue recenti visite parlamentari al centro migranti di Gjader in Albania e per le sue dichiarazioni sull'illegittimità dei provvedimenti del governo in tema di trasferimenti obbligatori, l'onorevole Rachele Scarpa ne parlerà domani sera nella sede provinciale del Pd di Treviso in via Castagnole, nell'incontro "Dentro i Cpr in Albania - cronaca dell'ispezione parlamentare". (ilgazzettino.it)

Lo scrive sui social il leader del M5S Giuseppe Conte. "Nel frattempo -prosegue- a Chigi non trovano il tempo per offrire soluzioni alle preoccupazioni degli italiani. (Civonline)

Albania, la "ritirata" della polizia dai Cpr. E il governo ora vuole fermarsi per non rischiare il danno erariale

"Il carovita può attendere. Nel frattempo a Chigi non trovano il tempo per offrire soluzioni alle preoccupazioni degli italiani". (Tiscali Notizie)

I primi 50 torneranno in Italia, mentre nelle strutture - ancora vuote - resteranno 170 unità, il numero minimo per garantire la rotazione dei turni di vigilanza. (Fanpage.it)

Agenti in meno per decisione del Viminale. E la paura della Corte dei Conti. Mentre a Palazzo Chigi si pensa di attendere la Corte di Giustizia Europea. Che però potrebbe dire di no a Meloni e Piantedosi (Open)