Arpino – Che fine faranno le classi delle superiori? La bagarre sulla destinazione accende la polemica

Nella mattinata di ieri sarebbero dovuti iniziare gli interventi per sistemare e rendere accoglienti alcuni locali del plesso scolastico “Capoluogo” in via Vittoria Colonna ma, sembrerebbe, ci siano state delle difficoltà ostative che hanno impedito alla ditta di operare. Oggi il vice sindaco ing. Massimo Sera dovrebbe incontrare la Dirigente Scolastica per un confronto sulla vicenda e, semmai, definirne l’epilogo. (Frosinone News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Entrando nella vela rossa, uno dei “mostri di cemento”, come li chiamano da queste parti, bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi. Basta il puro spirito di osservazione. (Sky Tg24 )

L'altra vittima, Margherita Della Ragione, 35 anni, era la nipote di Patrizia Della… Terza vittima per il crollo di Scampia: nell'ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta Patrizia Della Ragione, 53 anni. (La Repubblica)

Per la donna giovedì è stato necessario un intervento chirurgico urgente per evitare che la situazione precipitasse. È questo il quesito al quale la Procura di Napoli tenterà di trovare una risposta dopo aver acquisito tutti gli elementi necessari a capire come e per quali motivi lunedì sera è avvenuto il crollo di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia, con un bilancio di tre morti e undici feriti, di cui tre — una donna e due bambine — in condizioni gravissime. (Corriere della Sera)

Blog | Scampia è stata abbandonata prima ancora di essere finita: agli ultimi va data dignità

Dopo soli due giorni, la situazione è già al limite, mentre le istituzioni si muovono a rilento, è scattata la marcia della solidarietà tra gli abitanti del quartiere. (Skuola.net)

«Noi popolo delle Vele dallo Stato siamo abbandonato e trattati come animali». È la frase che gli abitanti della Vela Rossa ripetono di più quando entriamo in una delle strutture che, insieme alla Vela Gialla, va da tempo abbattuta. (Fanpage.it)

“Da sempre abbandonata, trascurata, mai pensata / qui il passato ci ha inguaiato e il presente ha continuato / il sangue si è squagliato ma qui niente è cambiato / ci sta sempre qualcuno che si sente migliore di un altro / qui c’è la legge del camorrista, manco Dio esiste / non si contano i morti, stiamo col sangue agli occhi / ma a nessuno importa perché fa comodo a chi sta sopra”, abbiamo scritto questi versi esattamente 20 anni fa, quando gli ‘A67 esordirono con l’Eponimo prodotto dalla Polosud Records. (Il Fatto Quotidiano)