Buchmesse, Italia ospite d'onore con il ministro Giuli

Prende il via oggi la 76esima edizione della Fiera del Libro di Francoforte. Tutto è pronto per la cerimonia d’apertura che avrà luogo nella Harmonie Hall del Congress Center a partire dalle 17 e sarà moderata da Mona Ameziane. 'FBM24 is Read!ng – Read. Reflect. Relate' è il motto scelto quest’anno per l’evento più importante del mondo editoriale che si svolge nella città tedesca dal 1949. Questa 76esima edizione vedrà l’Italia tornare nel ruolo di Ospite d’Onore a distanza di 36 anni dall’ultima volta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Radici nel futuro: è questo il motto scelto dall’Italia che nel 2024 è il paese ospite d’onore alla fiera del libro di Francoforte ( da oggi al 20 ottobre). Era già accaduto nel 1988 e da allora, secondo l’Associazione italiana editori, il mercato editoriale nel nostro paese si è ampliato in modo esponenziale. (il manifesto)

Non solo quelli del passato, ma del presente che continuano a ridisegnare la nostra realtà". "Fin dall'alba della civiltà esistono libri che diffondono idee. (Il Messaggero Veneto)

Tutto in piazza, nella “piazza Italia” ricreata da Stefano Boeri nel Padiglione intitolato al Bel Paese per la Fiera del libro di Francoforte, con annesse le polemiche, i veleni, i gialli, i litigi propri di ogni piazza che si rispetti, come le tensioni che nei mesi scorsi hanno visto alcuni dei nostri scrittori più celebrati – Roberto Saviano in primis, ma anche Antonio Scurati e Paolo Giordano – contrapporsi con durezza all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Buchmesse Francoforte 2024, Osanna: “Con questa mostra raccontiamo eternità del mito”

Giovedì prossimo 17 ottobre, alle 18,30, nella sede della Character Academy a Predda Niedda Nord (strada 5), verrà presentato il libro “Quattro mori a cinque cerchi”, opera di Marcello Atzeni dedicata agli 83 atleti sardi che hanno partecipato alle Olimpiadi dal 1908 al 2024. (SARdies.it)

L'invito è stato deciso tempo fa e dunque non è affatto una affermazione politica. Jürgen Boos, da vent'anni a capo della Buchmesse di Francoforte, fa gli onori di casa: «È il momento giusto per avere l'Italia come ospite d'onore». (il Giornale)

“La mostra è dedicata a Pompei, ma non solo, è dedicata al classico e all'eternità del classico, al classico e al passato greco romano che travalica il tempo, arriva fino a noi, condiziona ancora le nostre vite. (Il Sole 24 ORE)