La nota dell'Usigrai: "Ritorsioni al Tg1, Gabriella Capparelli sollevata dalla conduzione", l'azienda smentisce

Nella giornata di domenica 14 luglio arriva la nota di Usigrai, che attacca l'azienda di ritorsione ai danni di Gabriella Capparelli. La giornalista del Tg1, che fa parte dell'esecutivo del sindacato, avrebbe dovuto condurre lo speciale su Trump, per poi essere sollevata "senza alcuna motivazione". La Rai, però, smentisce. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Questo è anche il motivo per cui ogni anno i cittadini sono obbligati a pagare un canone che è fonte di finanziamento per le reti affinchè sia possibile realizzare tutti i programmi che quotidianamente vediamo in TV. (Palermo Live)

Le modalità della copertura dell'attentato a Trump durante il comizio in Pennsylvania dà modo all'Usigrai di piantare un'altra grana contro TeleMeloni. (Secolo d'Italia)

Telemeloni, Fnsi: «Speciale Trump, una sostituzione che sa di punizione» Foto: ImagoEconomica/Fnsi) (Fnsi)

Usigrai, “Ritorsioni al Tg1 dopo lo sciopero: una collega sollevata dalla conduzione”. L’azienda smentisce: scelte editoriali

La Rai smentisce ogni accusa: "In conduzione un capo redattore e un capo servizio-conduttrice della redazione Esteri" (il Giornale)

“È la logica dei tempi che corrono in Rai dopo la presa dell’azienda da parte di una dirigenza che usa il potere acquisito contro chiunque la pensi in modo diverso da loro. Un clima rovente che favorisce l’ennesima polemica, con l’accusa del sindacato: il direttore Chiocci avrebbe tolto dalla conduzione dello speciale dedicato a Donald Trump, colpito da un’arma da fuoco poco dopo la mezzanotte italiana tra sabato e domenica, una sindacalista. (Il Fatto Quotidiano)

E scoppia la polemica. Il sindacato Usigrai accusa il direttore del Tg1 Chiocci di aver rimosso stamane una dirigente sindacale dalla conduzione dello speciale sull’attentato a Trump, Gabriella Capparelli, come «ritorsione» in seguito allo sciopero dello scorso maggio. (La Stampa)