Due camion a settimana, armi e la “guerra nel cervello”: così Luca Lucci sognava di prendersi il mercato della droga a Milano. “Lui è il n.1”
Il 25 luglio 2020 verso le nove di sera Belva e Orso New si scambiano messaggi criptati con il sistema SkyEcc. Al secolo sono il capo della curva Sud Luca Lucci e l’amico Rosario Calabria che in tasca, secondo i pm, si porta contatti di rilievo con la ‘ndrangheta di Platì. Stanno programmando di prendersi l’intero mercato della droga di Milano anche con l’uso delle armi. Partivano da buon punto visto che, stando all’inchiesta, il leader degli ultras rossoneri avrebbe movimentato stupefacenti per un controvalore di 2,7 milioni di euro in sei mesi. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Chiamatela pure diplomazia del narcotraffico. (il Giornale)
– C'è anche Roberta Grassi, presunta contabile della curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell’inchiesta della Dda di Milano e Guardia di Finanza di Pavia su un maxi traffico di droga, che ha portato ad una nuova ordinanza in carcere per spaccio per Luca Lucci, il capo ultrà milanista, già arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” che ha decapitato i vertici del tifo organizzato rossoneroazzurro. (IL GIORNO)
I Falchi della Squadra Mobile, mentre perlustravano il Quartiere Salinella, hanno notato un giovane effettuare diversi giri della zona a bordo del suo scooter ed, insospettiti dall’insolito comportamento, hanno deciso di monitorare da lontano i suoi movimenti. (Tarantini Time Quotidiano)
C'è anche Roberta Grassi, presunta contabile della Curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell'inchiesta della Dda di Milano e della Gdf di Pavia su un maxi traffico di droga, che ha portato a una nuova ordinanza in carcere per spaccio per Luca Lucci, il capo ultrà milanista. (Sport Mediaset)
Un giro da 11 milioni di euro, con oltre 2 tonnellate di stupefacenti smerciati tra Calabria e Lombardia grazie a una organizzazione, con contatti con la 'ndrangheta e che avrebbe messo in piedi un maxi traffico di droga e di cui farebbe parte anche il capo ultrà milanista Luca Lucci: l'inchiesta della Guardia di finanza di Pavia ha ricostruito come la banda avrebbe fatto "ricorso, sistematicamente, ad organizzazioni strutturate" gestite "da collettori" cinesi "detentori, ormai in via esclusiva, dei canali bancari sommersi", il cosiddetto "underground banking", per trasferire "il denaro all'estero secondo il sistema del fei eh 'ien, circuito finanziario finalizzato al trasferimento di soldi con completa garanzia di anonimato" - LEGGI L'ARTICOLO (La Repubblica)
Continuano i problemi per i principali esponenti del tifo organizzato nel mondo del tifo organizzato di Inter e Milan, sempre sotto indagine all'interno dell'inchiesta sulle curve di San Siro. Altra indagine su Luca Lucci. (TUTTO mercato WEB)