Il mondo sempre più a rischio
Secondo i resoconti provenienti dall'Ucraina, le forze armate ucraine hanno lanciato missili Atacms forniti dagli Usa in profondità in Russia tra le 7:15 e le 8:30 di venerdi mattina. L'attacco ha distrutto un deposito di armi situato a Karachev nella regione di Bryansk, a oltre 110 km dall'Ucraina. Se confermato, il lancio del missile sarebbe la prima volta che l'Ucraina ha utilizzato missili così potenti e a lungo raggio. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri giornali
Le forze armate ucraine hanno attaccato Kursk con missili ATACMS di fabbricazione statunitense. Lo ha affermato il ministero della Difesa della Russia, come riporta l’agenzia Tass. “Nel corso della ricognizione dei luoghi attaccati, è stato confermato in modo affidabile che l’esercito ucraino ha effettuato attacchi con missili operativi-tattici ATACMS di fabbricazione statunitense”, ha fatto sapere il dicastero in una nota. (LAPRESSE)
L’esordio dei missili Storm Shadow britannici in territorio russo sta alimentando una serie di interrogativi: gli ordigni si sono infilati nel parco di una residenza storica, esplodendo nel sottosuolo di un boschetto. (la Repubblica)
Cosa ci fa un missile americano in territorio russo? Una domanda che non avremmo dovuto nemmeno porci, se l’amministrazione Biden non avesse deciso di alzare la posta in gioco, autorizzando l’Ucraina a utilizzare gli ATACMS per colpire obiettivi al di là del confine. (Inside Over)
Anche se il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha precisato che le scorte che Washington intende inviare a Kiev saranno "mine antiuomo non persistenti", una tipologia che dovrebbe diventare innocua dopo un periodo di tempo prestabilito e che richiede l'alimentazione a batteria per esplodere, la questione sull’opportunità di utilizzarle in guerra contro la Russia rimane. (Sky Tg24 )
«La Russia sta attaccando le linee ucraine nell’est con ondate di truppe, a prescindere dalle perdite – scrive il Wp – Gli ucraini ovviamente subiscono molti danni e sempre più città e insediamenti rischiano di cadere. (il manifesto)
Il lancio dalla regione di Astrakhan, a sud-est di Vologograd, arriva dopo che l'Ucraina ha utilizzato i micidiali missili a lungo raggio “storm shadow” forniti dal Regno Unito per colpire obiettivi all'interno della Russia e segue il primo lancio degli americani Atacms. (QUOTIDIANO NAZIONALE)