Mattia Binotto, ex team principal Ferrari: «Porto l'Audi in F1. Non avrei preso Hamilton, l'affare l'ha fatto lui»

«Mi mancavano le corse, mi mancava il concetto di squadra. Ma ho accettato di tornare soltanto perché riparto da un foglio completamente bianco. È il fascino della sfida». Mattia Binotto, ex team principal della Ferrari, nella sua prima intervista da capo del programma F1 dell’Audi racconta l’emozione di ricominciare a 54 anni. Da Maranello a Hinwil, sede della Sauber (rilevata dall’Audi). Che cosa ha trovato e che cosa manca?«Due realtà diverse, lo dice anche la classifica. (Corriere della Sera)

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Binotto vede il bicchiere mezzo pieno Mattia Binotto è tornato a parlare della sua lunghissima trafila in Ferrari, facendo un bilancio del suo quadriennio al timone del cavallino. (F1inGenerale)

Dietro il suo addio alla Rossa c’è probabilmente anche un rapporto con Charles Leclerc non più ottimale. Le scene di Silverstone, con quel dito puntato in faccia al monegasco, quasi a volerlo rimproverare dopo l’ennesimo errore strategico commesso dal muretto, avevano fatto discutere e non poco all’interno del mondo ferrarista. (F1inGenerale)

F1 | Binotto senza rimpianti: “In Ferrari un periodo molto positivo, credo di aver contribuito”

Una nuova generazione di vetture di Formula 1, alimentate da nuovi motori, farà il suo esordio nel 2026. A far parte di questa nuova era, ci sarà anche un nuovo marchio, ovvero Audi, che vedremo sulla griglia di partenza, dopo aver rilevato la Sauber (f1world.it)