Un Autre monde - La recensione del film di Brizé da Venezia 78

Un conflitto che si rapprende sul volto di Vincent Lindon, interprete straordinario che rende verosimile ogni sfumatura della vita di Philippe.

Le richieste sono difficili e incoerenti: come si può mantenere lo stesso livello di produttività con meno lavoratori?

Il resto lo fa Brizé stesso, capace di confezionare sequenze poetiche e delicatissime, affidandosi alla musica e al linguaggio corporeo degli attori

Il protagonista, Philippe Lemesle, dirige la filiale di una multinazionale americana che ha deciso di tagliare alcuni posti di lavoro. (ScreenWEEK - Cinema e Serie TV)

Ne parlano anche altre testate

Come in ogni film di Brizé, un sussulto di coscienza finale evita al personaggio principale la definitiva caduta nel baratro. A dare corpo e anima al colletto bianco Philippe Lemesle, ancora una volta, Vincent Lindon (quinlan.it)

Perché questo è esattamente un film di Brizé per come ce lo si aspetta (in positivo): costruito tantissimo sulla recitazione, con dialoghi estremamente naturali e fluidi, raccontato nell’interno degli ambienti di lavoro e con un modo di osservare il protagonista insistente, quasi a volerlo punzecchiare, alla ricerca di un (BadTaste.it)

Nel tratteggiare il processo decisionale, il film mostra come il protagonista è capace di recuperare umanità, dignità come pure un modo per ricongiungersi alla sua famiglia. Il regista Stéphane Brizé conclude la sua trilogia cinematografica sulla condizione lavorativa e sociale in Francia, in Europa, coniugando una forte carica di denuncia con un meraviglioso messaggio di speranza”. (cinematografo.it)

Il suo cinema continua ad essere in prima linea. Il passato felice resta solo in quella parete sul muro, con le foto sulla parete che aprono Un autre monde. (Sentieri Selvaggi)

Fa provare fisicamente quel calvario, prendendo le misure dell’indifferente crudeltà del sistema e di una società che si accomoda su quella tragedia Tra incudine e martello, dovrà decidere se eseguire il piano di mobilità o trovare una maniera di aggirare l'obbligo. (MYmovies.it)

Brizé sbircia su queste riunioni, segue le dinamiche di un carrozzone che non può essere battuto, all’interno di un ecosistema ostile. E questo non è che uno dei piani di Un autre monde. (Cineblog)