Il Caso P Diddy fra abusi e traffico sessuale
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Il rapper statunitense Sean P Diddy Combs è stato accusato pesantemente di aver abusato, costretto e controllato diverse donne a prestazioni sessuali forzate (white parties). Il rapper e magnate della musica Diddy è stato un pilastro della scena musicale negli anni 2000. Ha lavorato con alcuni dei più grandi artisti dell’epoca, tra cui Usher, Mary J Blige e JLo. E i suoi “festini bianchi” erano conosciuti in tutta la A-list come l’evento dell’anno. (Lacasadelrap)
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P Diddy era conosciuto nello star system anche per i suoi 'White Party', delle serate esclusive a cui partecipavano molti vip e che sfociavano, per alcuni eletti selezionati, nei cosiddetti 'Freak off' (letteralemente 'impazzire' in inglese), citati anche all'interno dei documenti di incriminazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’aveva dedicata al suo migliore amico, il rapper Notorious B.I.G., ucciso pochi mesi prima: un omicidio che è tuttora senza colpevole o movente. E un delitto, peraltro, di cui da anni si vocifera che potrebbe essere in parte responsabile – se non direttamente, almeno per aver alimentato la faida contro il rivale Tupac Shakur, anche lui eliminato da un killer senza nome in una brutta storia di vendette incrociate. (MOW)
Uno spettro si aggira nel mondo dello spettacolo americano: quello di Puff Daddy. (ilmessaggero.it)