Dosseriaggio, Patuanelli: "Coinvolgimento De Raho? Mi fido più di lui che dei documenti"
Dosseriaggio, Patuanelli: "Coinvolgimento De Raho? Mi fido più di lui che dei documenti" 12 novembre 2024 "Non conosco le carte di cui sta parlando, ma conosco bene Federico Cafiero De Raho, che è stato un mastino dell'antimafia e ha dedicato la sua vita a questo. Se avesse avuto notizie di dossieraggi illegittimi e illeciti le avrebbe denunciate lui per primo, perché non avrebbe avuto nessun interesse a non farlo". (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
È tutto in un memoriale, non firmato né protocollato, indirizzato ai vertici della Dna. La storia dei presunti dossieraggi si intreccia a doppio filo con l'inizio del governo giallorosso M5s-Pd di Giuseppe Conte. (il Giornale)
E’ quanto apprende LaPresse su un nuovo documento che la Procura di Perugia ha depositato – come confermano fonti legali – sui dossieraggi a carico del finanziere e dell’allora sostituto della Dna, Antonio Laudati, in vista dell’udienza al tribunale del riesame di Perugia prevista per oggi alle 15, in cui l’ufficio guidato da Raffaele Cantone chiede di mettere agli arresti domiciliari il tenente della gdf e l’ex magistrato. (B-Lab Live!)
La novità che arriva da Perugia, dove ieri era in corso l’udienza del Riesame per decidere sui domiciliari a Striano e Antonio Laudati, è un verbale di sommarie informazioni rese agli inquirenti umbri dall’ex procuratore aggiunto della Dna, Giovanni Russo, attuale capo del Dap, più volte sentito nella commissione parlamentare Antimafia sul caso dossier. (Liberoquotidiano.it)
L’inchiesta sui dossieraggi interni alla Direzione nazionale antimafia si allarga e si dilata nel tempo. Adesso emerge… (la Repubblica)
I vertici della Procura nazionale antimafia erano stati informati di alcune «anomalie» nelle attività del finanziere Pasquale Striano già nel 2020 dall'allora procuratore aggiunto Giovanni Russo, con una relazione in cui segnalava presunte interferenze del finanziere addetto al gruppo sos (segnalazioni operazioni sospette) sulle attività di altri gruppi di investigatori. (La Stampa)
Tra poco più di un mese verrà sciolta la riserva sulle eccezioni presentate dai legali dei due indagati, per i quali non è Perugia l'autorità chiamata a indagare ma Roma. (il Giornale)