Serie A. Il Bologna Calcio vittima di un pesante attacco informatico
BOLOGNA- Serie A. Il Bologna Calcio vittima di un pesante attacco informatico. Gli hacker hanno preso di mira il club rossoblù, rubando 200 giga di dati e chiedendo denaro per non diffonderli. Con una nota, il Bologna ha confermato la notizia diffidando terzi dal pubblicare le... (Tuttocampo)
La notizia riportata su altre testate
Bologna, attacco hacker alla società: rubati dati e documenti dei giocatori. A tal proposito è arrivata la nota ufficiale del club: "La società Bologna Football Club 1909 S.p.a. comunica che i propri sistemi di sicurezza sono stati recentemente oggetto di un attacco informatico di tipo ransomware, su un server in cloud e nel perimetro interno. (Tutto Napoli)
Il Bologna si è scoperto sotto la minaccia di hacker che mercoledì, poche ore prima della partita di Champions League giocata con il Lille, sono riusciti a perforare le difese dei sistemi informatici del club. (Goal Italia)
Non solo quelli in campo, il Bologna deve respingere anche un attacco informatico con furto di dati sensibili su giocatori, staff e dirigenza. (La Repubblica)
Come scrive stamani il Corriere dello Sport, il club rossoblu nelle scorse ore ha ricevuto la comunicazione sul Dark Web che i sistemi informatici sono stati perforati entrando così in possesso di migliaia di dati riservati, accusando inoltre la società rossoblù di aver violato il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, cosa che comporterebbe una multa da parte del Garante che potrebbe arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato del club. (Firenze Viola)
Tale azione criminosa ha comportato il furto di dati aziendali che potrebbero essere oggetto di pubblicazione. (Zerocinquantuno.it)
Il Bologna è sotto ricatto degli hacker. Nelle scorse ore ignoti hanno bucato i sistemi informatici del club e diffuso sul Dark Web migliaia di dati riservati. Hanno anche accusato la società rossoblù di aver violato il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, cosa che comporterebbe una multa da parte del Garante che potrebbe arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato del club. (IlNapolista)