Chiuso autolavaggio abusivo nel reggino, denunciato 57enne

Chiuso autolavaggio abusivo nel reggino, denunciato 57enne
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Corriere di Lamezia INTERNO

Nel pomeriggio del 19 settembre, i Carabinieri della Stazione di Serrata, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto ai reati ambientali e all’abusivismo edilizio, hanno deferito in stato di libertà un uomo di 57 anni di San Pietro di Caridà il quale, senza alcun tipo di autorizzazione, aveva adibito un terreno di sua proprietà ad autolavaggio. L’intera struttura, che veniva alimentata attraverso un allaccio abusivo alla condotta idrica comunale, è risultata priva di qualsivoglia titolo edilizio nonché delle previste infrastrutture finalizzate ad impedire l’immissione delle acque reflue nell’ambiente circostante. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri media

Napoli . 'Il Decreto Sicurezza, se approvato con lo stesso testo anche al Senato, rappresenterebbe un serio pericolo per le libertà individuali, riducendo drasticamente i diritti delle persone... (Virgilio)

Foto di Luca Perino Il disegno di legge (n. (comune-info.net)

Cgil e Uil Savona mercoledì 25 settembre alle ore 17.30 organizzano un presidio presso il palazzo della Prefettura in piazza Aurelio Saffi a cui hanno aderito numerose associazioni, partiti e sindacati del territorio savonese per protestare contro il nuovo Ddl Sicurezza. (IVG.it)

Ddl Sicurezza: Cgil e Uil, il 25 settembre la protesta davanti al Senato

Tecnici della Società regionale sono prontamente intervenuti arrestando la dispersione idrica in atto su via Guglielmo Marconi e predisponendo le consequenziali attività di manutenzione; attualmente in corso. (Corriere di Lamezia)

Abbanoa ha avviato un nuovo cantiere di efficientamento delle reti idriche nella città di Sassari che porterà alla sostituzione integrale di oltre sette chilometri di condotte. Sassari. (SARdies.it)

"Mercoledì 25 settembre, dalle ore 16.30 saremo davanti al Senato dove a breve si discuterà il ddl sicurezza, già approvato alla Camera". "Riteniamo doveroso", spiegano i sindacati, “contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. (Collettiva.it)