Conti spiati, Sisto: «Un provvedimento per limitare il numero di chi può accedere ai dati. Dossieraggio? Non credo ai complotti»

«Credo che bisognerà restringere il numero di coloro che hanno titolo ad accedere ai dati e soprattutto certificare in maniera assoluta ogni tipo di accesso con delle forme di controllo preventivo». Ad affermarlo, intervenendo sul caso di Vincenzo Coviello, l'ex bancario di Bitonto indagato dalla Procura di Bari per aver visionato migliaia di conti correnti di politici e vip dello sport e dello spettacolo, è il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Si allarga la lista di politici e vip finiti nel mirino dell'ex dipendente di Intesa San Paolo. (Fanpage.it)

Lo scrive Intesa Sanpaolo in una nota circa la vicenda degli accessi abusivi da parte di un dipendente che poi è stato licenziato. «L’impegno - prosegue - di tutte le 100.000 persone che lavorano in Intesa Sanpaolo è per confermare i livelli di eccellenza che pongono la banca ai vertici europei. (Il Sole 24 ORE)

Nell’Italia delle mille macchinazioni vere e supposte, delle manine e delle manone, delle lobby e delle logge, dei servizi deviati ma anche no, della complottomania e della complottofobia, viene facile - ma con i paragoni occorre stare sempre molto attenti - cercare di vedere un filo di continuità e anche di differenza tra la storia e la cronaca. (ilmessaggero.it)

CONTI BANCARI, FOTI: “LA SINISTRA AVREBBE GRIDATO AL GOLPE”

BARI — «Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto e chiediamo scusa. Banca Intesa interviene nello scandalo che ha travolto il suo ormai ex dipendente, Vincenzo Coviello, lo spione che in poco più di un anno ha eseguito 6. (la Repubblica)

"Come noto un dipendente infedele della nostra Banca, con un comportamento che ha gravemente violato le norme, i regolamenti e le procedure interne, ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato. (La Provincia di Cremona e Crema)

“Ci sono diverse nuvole nel cielo”, sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, in un’intervista alla Verità. Un vero e proprio dossieraggio. (L'Opinione delle Libertà)