Mosca blocca l'accesso ai siti di 81 media di Paesi Ue compresa Rai, "diffondono false informazioni"

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Le limitazioni comprendono i siti di media di oltre 20 paesi dell'Ue, in Italia quello di Rai e La7, dei quotidiani la Repubblica e La Stampa. Secondo il ministero degli Esteri diffondono sistematicamente false informazioni sullo svolgimento dell'operazione militare speciale PUBBLICITÀ "In risposta alla decisione presa dal Consiglio Ue il 17 maggio di vietare 'qualsiasi attività televisiva' di tre media russi (Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta), che entra in vigore oggi, 25 giugno, vengono introdotte contromisure limitando l'accesso dal territorio della Federazione Russa alle risorse radiotelevisive di una serie di media degli Stati membri dell'Unione europea e di operatori di media europei che diffondono sistematicamente false informazioni sullo svolgimento dell'operazione militare speciale (guerra in Ucraina, ndr (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altre testate

La presa di posizione è arrivata con una dichiarazione dell’alto rappresentante Josep Borrell, diffusa dal portavoce per l’azione esterna Ue Peter Stano nel briefing quotidiano della Commissione, con il sostegno, è stato precisato, di “26 stati membri”. (Primaonline)

Tra i media europei presi di mira figurano i siti di RAI, LA7, La Stampa e Repubblica, come spiega l’agenzia di stampa Ria Novosti ma anche i giornali tedeschi Der Spiegel, Die Zeit e Frankfurter Allgemeine Zeitung, i quotidiani francesi Le Monde, La Croix e l’agenzia France Presse (AFP) oltre a Radio France Internationale. (Analisi Difesa)

Per Mosca si tratta di un "abuso" nei confronti dei propri giornalisti, ma la Commissione Europea aveva specificato: "Le misure non impediscono di continuare attività giornalistiche sul territorio". Sono 81 i siti di notizie europei che sono stati bloccati dal Cremlino in risposta alle sanzioni dell'UE contro quattro giornali russi. (Fanpage.it)

Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Mosca convoca l'ambasciatore Usa: “Stati Uniti responsabili del raid in Crimea”.

Bloccati siti di media europei Il ministero degli Esteri russo ha spiegato che sono stati bloccati i siti dei maggiori Paesi europei, tra cui i tedeschi Der Spiegel, Die Zeit e Frankfurter Allgemeine Zeitung, gli spagnoli El Mundo, El Pais, l'agenzia Efe, i francesi Le Monde, La Croix e Agence France-Presse, Politico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Cremlino ha deciso di bloccare l'accesso ai siti web di Repubblica, Stampa, La7 e Rai "in risposta alla decisione presa dal Consiglio dell'UE il 17 maggio di vietare le attività in Europa di quattro media russi" (AGI - Agenzia Italia)

Lo hanno detto la autorità di Mosca all'ambasciatrice americana convocata al ministero degli Esteri. 'Gli Atacms guidati da specialisti americani, gli occidentali uccidono i bambini', ha detto il portavoce Peskov. (la Repubblica)