Lavoro domestico: discriminazione di genere rilevante nella definizione dell’orario
La Corte di giustizia europea, con la sentenza n. 531/23 è intervenuta in materia di organizzazione dell'orario di lavoro, per stabilire che i datori di lavoro domestico devono predisporre un sistema che consenta di misurare la durata dell'orario di lavoro giornaliero di ciascun collaboratore domestico (Ipsoa)
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Anche colf e badanti devono timbrare il cartellino. I datori di lavoro domestico devono infatti predisporre un sistema che consenta di misurare la durata dell'orario di lavoro giornaliero di ciascun collaboratore domestico (Italia Oggi)
Con sentenza n. (MySolution)
Colf, badanti, baby sitter - ossia la generalità degli assistenti domestici - dovranno timbrare il cartellino, in modo da registrare la presenza e misurare la durata effettiva dell'orario di lavoro giornaliero. (Brocardi.it)