White Bridge Investments cede il gruppo Nutkao al marocchino Teralys. Gli advisor

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Financecommunity ECONOMIA

È ufficiale il passaggio di proprietà del gruppo piemontese Nutkao, che produce creme dolci spalmabili alla nocciola e al cacao, al gruppo Teralys, giovane filiale vocata al settore agroalimentare controllata dal veicolo d’investimento marocchino Al Mada. L’operazione si aggirerebbe attorno ai 450 milioni di euro. In base a quanto riportato dal Sole 24 Ore, sarebbero infatti in corso le trattative definitive che coinvolgono l’attuale socio di maggioranza di Nutkao White Bridge Investments che ne aveva assunto il controllo nel 2018 (recupera qui la notizia). (Financecommunity)

Ne parlano anche altre fonti

Teralys, filiale del fondo di investimento marocchino Al Mada, di proprietà della famiglia reale marocchina, specializzato nell’industria alimentare internazionale, sta per acquisire la società italiana Nutkao, produttore di cioccolato fondato nel 1982, che produce pasta di cioccolato e crema spalmabile alle nocciole e vende in più di 80 Paesi in tutto il mondo. (Rivista Africa)

Dire addio a ciò che si ama è sempre un grande dolore…e chi non ama la Nutkao? Si tratta di una delle creme spalmabili più famose e anche più golose presente nei nostri supermercati da tantissimi anni. (Abruzzo Cityrumors)

Il fondo sovrano del Marocco è a un passo dal mettere le mani sul gruppo Nutkao di Govone, azienda in provincia di Cuneo che produce creme spalmabili alla nocciola e al cacao e semilavorati per l’industria dolciaria che fanno concorrenza alla vicina Nutella prodotta ad Alba da Ferrero. (La Stampa)

E' infatti ormai definito il closing di Nutkao, con la cessione da parte di White Bridge che ne controlla l'80% (con i Braida in minoranza, ma ancora attivi nell'amministrazione dell'azienda di Canove, in provincia di Cuneo) a Teralys, una controllata del fondo sovrano Al Mada, che è il veicolo di investimento del governo marocchino. (Torino Cronaca)

Questa multinazionale produce per grandi marchi come Esselunga, Conad, Carrefour, oltre alla crema Pan di Stelle di Barilla, e recentemente per Walmart e altre etichette private negli Stati Uniti e in Europa. (Today.it)

Ora il fondo Usa si prepara a incassarne più del doppio per un’azienda arrivata a vendere in 80 Paesi e forte di stabilimenti di produzione anche in Ghana e North Carolina (TargatoCn.it)