«Il Libano riacquisti la sua sovranità». I cristiani alzano la voce

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Beirut. Un accordo era in vista per eleggere il presidente del Libano che – stando al patto costituzionale che regola la convivenza tra le 18 confessioni religiose del Libano, cinque delle quali cristiane e divide tra le loro le cariche della Stato – deve essere un cristiano maronita. C’erano stati incontri tra il presidente del Parlamento, lo sciita Nabih Berri, il capo del governo in proroga, il sunnita Najīb Mikati, e il leader druso Walid Jumblatt (Tempi.it)

La notizia riportata su altri giornali

I bombardamenti in corso hanno causato un’ondata di oltre un milione di sfollati interni in varie parti del Paese. Le regioni di Beirut, Monte Libano e Libano settentrionale stanno sostenendo il peso maggiore delle difficoltà causate dall’afflusso di persone in fuga dal Sud. (In Terris)

Bombardamenti, attacchi, violenze. Proprio per questo c’è bisogno di tutto per sostenere la popolazione: kit sanitari, cibo, acqua, vestiti, coperte e tanto altro ancora. (Corriere della Sera)

Olivier Bonnel – Città del Vaticano “No a interferenze e interventi da fuori, lasciate l’autonomia ai libanesi. È l’appello lanciato attraverso i media vaticani da Ignace Youssef III Younan, patriarca siro-cattolico di Antiochia, a Roma in queste settimane come partecipante al Sinodo sulla Sinodalità e, questa mattina, ricevuto in udienza in Vaticano da Papa Francesco. (Vatican News - Italiano)

Dalla Cei un milione per l'assistenza alla popolazione libanese

Città del Vaticano “È importante ricordare, nel corso del nostro cammino sinodale, che il futuro delle nostre Chiese e dei nostri rispettivi Paesi, in particolare quelli che vivono in tempi di crisi, non deve dipendere unicamente da calcoli e analisi geostrategiche e geopolitiche”. (Vatican News - Italiano)

L’erogazione, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, servirà a fornire accoglienza e assistenza umanitaria alle centinaia di migliaia di profughi e sfollati, assicurando aiuti d’urgenza in ambito alimentare e socio-sanitario, supporto psicosociale e accompagnamento. (Conferenza Episcopale Italiana)

La Presidenza della Cei ha disposto lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’8xmille per far fronte alle necessità della popolazione del Libano. L'erogazione servirà a fornire accoglienza e assistenza umanitaria alle centinaia di migliaia di profughi e sfollati, assicurando aiuti d'urgenza in ambito alimentare e sociosanitario, supporto psicosociale e accompagnamento. (Avvenire)