La Lega protesta in piazza, Giorgetti defilato si rifugia in un bar: “Devo lavorare”
Palermo. “I deputati a destra! I senatori a sinistra. Dai che fra poco arriva Giorgetti". In un angolo di Piazza Politeama si radunano i parlamentari leghisti venuti a sostenere Matteo Salvini nel giorno dell'arringa di Giulia Bongiorno al processo Open Arms. Niente masse, solo politici e giornalisti. Il colpo d'occhio non c'è. Parte un coro: "Matteo Matteo!". Poi tutti davanti allo striscione: "… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Nei suoi confronti sono stati chiesti 6 anni di carcere con l’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito nel 2019 lo sbarco di 147 persone (Open)
Quali casi vi trovaste ad affrontare in quell’estate 2019? PALERMO — «Ho ascoltato la ricostruzione fatta in aula dalla difesa del ministro Salvini, ma a bordo è andata in modo del tutto diverso». Oscar Camps, il fondatore di Open Arms, allarga le braccia: «Sull’imbarcazione c’erano donne e uomini costretti in condizioni disumane». (La Repubblica)
Nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo va in scena un nuovo capitolo del processo Open Arms, che vede il vicepremier, ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini rischiare sei anni di carcere. (ilmessaggero.it)
La legale del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sostenuto l'arringa difensiva nel processo che vede il leader della Lega accusato di non aver fatto sbarcare 147 migranti nell'estate 2019. (Euronews Italiano)
– "Assolvete Salvini perché il fatto non sussiste”: è la richiesta formulata dalla difesa del vicepremier, imputato per sequestro di persona nel processo Open Arms. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
PALERMO — Più che un’arringa in difesa di Matteo Salvini, è una requisitoria. L’avvocata Giulia Bongiorno, che è anche senatrice della Lega e presidente della commissione giustizia, non usa mezzi termini nell’aula bunker di Pagliarelli: «Open Arms bighellonava in mezzo al mare, mentre i migranti potevano scendere liberamente» e Salvini «difendeva i confini… (La Repubblica)