Arriva l'influenza australiana, sintomi e durata simili al Covid. Come distinguerli? Quanto dura?
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Contenuti dell'articolo Mostra di più Con l’arrivo della stagione fredda, a Roma e nel resto d’Italia si prepara il consueto picco dell’influenza stagionale. Ma quest’anno, per capire quale virus ci aspetta, bisogna volgere lo sguardo a 16 mila chilometri di distanza, verso l’Australia. L’influenza che ha colpito l’emisfero australe tra aprile e settembre potrebbe infatti prefigurare ciò che ci aspetta nei prossimi mesi, da ottobre fino ad aprile. (7colli)
La notizia riportata su altri media
Nessun provvedimento, al momento, sarebbe stato adottato, almeno stando alla comunicazione giunta agli alunni. Frosinone – Casi di scabbia anche a Frosinone. (Frosinone News)
I primi casi di influenza australiana sono già stati isolati in Piemonte e Lombardia ma, spiega il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali e professore ordinario all'università Tor Vergata di Roma «anche nel Lazio e nella Capitale si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, nelle prossime ore avremo il responso ed è plausibile che stia circolando anche in questa regione. (ilmessaggero.it)
Sono diversi i casi di scabbia accertati tra i pazienti del Sorano che si sono rivolti ai rispettivi medici curanti oppure ai dermatologi del comprensorio. La notizia “serpeggia” già da qualche giorno ma, formalmente, non trova conferma dalla ASL, eppure la prevenzione a garanzia della salute del cittadino dovrebbe essere una priorità per l’Azienda Sanitaria. (Frosinone News)
Distinguere l'influenza da altri virus respiratori non è semplice. Mentre il virus dell'influenza è stato isolato nel nostro Paese solamente qualche giorno fa, la campagna vaccinale è partita ormai in tutta Italia. (WIRED Italia)
PER CHI È CONSIGLIATA LA VACCINAZIONE? La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente a: - persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche - donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum - medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; - soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti - persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi) - addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; - personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali - personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani - volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue - bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. (il Resto del Carlino)
Oggi, venerdì 25 ottobre, si celebra il World Pasta Day. Anche se il mondo ne ha sempre più voglia (i consumi totali sfiorano i 14 milioni di tonnellate), gli italiani restano i più grandi consumatori nel Paese che è il primo produttore a livello globale. (Sbircia la Notizia Magazine)