Superbonus: si riduce il peso sui conti pubblici

Eurostat approva la richiesta di spalmare il peso del Superbonus su più annualità, si riduce l'impatto sul deficit 2024. La stretta sul Superbonus degli ultimi anni ha un impatto positivo sui conti pubbici anche sul fronte della contabilizzazione. Eurostat va incontro alle richieste italiane di spalmare l’impatto del Superbonus su più anni, ma a partire dal 2024. E’ una parziale marcia indietro rispetto alle precedenti regole, in base alle quali invece queste voci dovevano interamente essere comprese nell’anno in cui viene effettuata la spesa. (PMI.it)

Su altre testate

Tradotto in termini pratici significa che per lo stato ci sarà meno deficit agli occhi dell’Europa. Ad esempio nel caso in cui i crediti sono sicuramente compensati vanno inseriti nell’anno in cui vengono pagati. (Economy Magazine)

Ecco come dovrebbe essere considerato nell’ambito dei conti pubblici il credito d’imposta maturato in seguito alla riforma del 2024. Un terreno di scontro costante, che ora torna sotto i riflettori in maniera preponderante. (QuiFinanza)

La recente riforma del Superbonus, convertita in legge a maggio, ha introdotto importanti novità nella gestione dei crediti d’imposta, con impatti significativi sui conti pubblici italiani. Eurostat ha infatti espresso il suo parere sulla contabilizzazione dei crediti del Superbonus, definendo nuove modalità che influenzeranno il deficit statale negli anni a venire. (Edilizia.com)

Superbonus, crediti 2024 non pagabili: l’analisi Eurostat

Eurostat mette un punto al Superbonus 110%. Il peso dei bonus maturati tra il 2020 e il 2023 continuerà a gravare sul deficit degli anni passati, così come previsto. (L'HuffPost)

Eurostat ha permesso al governo Meloni di distribuire la spesa del Superbonus edilizio sui conti pubblici in modo da ridurre il rischio di un deficit eccessivo. Il parere di Eurostat, atteso da mesi, chiarisce come contabilizzare nei bilanci statali la spesa legata ai crediti d’imposta del Superbonus. (AltaRimini)

La nuova classificazione del Superbonus come “non pagabile” Il Superbonus, un’agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare i lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici, ha subito significative modifiche con la riforma del 2024. (Immobiliare.it)