Il governo Meloni continua a cedere aziende strategiche ai fondi USA: dopo TIM tocca a ENI

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L'INDIPENDENTE ECONOMIA

Prosegue la cessione di aziende strategiche, centrali per la sicurezza e l’autonomia nazionale, ai fondi finanziari statunitensi da parte del governo Meloni, in continuità con la posizione del precedente governo Draghi: dopo la vendita al fondo statunitense KKR della rete primaria e secondaria delle telecomunicazioni di TIM – azienda coperta da Golden Power a partecipazione statale – è ora il turno di ENI, il colosso energetico fondato da Enrico Mattei e controllato per il 30% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP SpA). (L'INDIPENDENTE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un buon viatico verso la futura quotazione. La società del gruppo Eni attiva nei biocarburanti e nella mobilità sostenibile, con l'opereazione di ieri ha cristallizzato il suo valore di impresa a quota 11,75 miliardi. (il Giornale)

Un altro pezzetto di tricolore cambia bandiera: il fondo americano Kkr, tra i principali attori globali del private equity e che nel Belpaese sta già operando per acquisire la rete primaria e secondaria di Tim, è entrata nel capitale di Enilive, società della mobilità green della major italiana dell’energia. (Automoto.it)

Enilive – società di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità – ha oltre 5.000 Enilive Station in Europa, dove è presente un’ampia offerta di prodotti che include carburanti da materie prime rinnovabili, disponibili sia in purezza, come HVOlution (olio vegetale idrogenato), che anche miscelati come il bio-GPL e il biometano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Emicrania, giocare d’anticipo con atogepant La molecola si lega al recettore del Cgrp, ovvero del peptide correlato al gene della... Prostata, una nuova tecnica contro i problemi urinari iTind è un dispositivo temporaneo per migliorare i fastidiosi sintomi urinari... (Milano Finanza)

Eni KKR (LA STAMPA Finanza)

La campagna di espansione italiana del fondo Kkr, uno dei massimi attori globali del private equity, non si ferma: l'azienda di New York, di recente già attiva in Italia per guidare l'acquisto della rete primaria e secondaria di Tim, è entrata nel capitale di Enilive, società controllata dalla major italiana dell'energia. (Inside Over)