Trattato sulla plastica, Greenpeace: “Lobby chimiche e fossili mai così presenti, vogliono bloccare l’accordo”

Durante i negoziati ONU a Busan per il quinto round di negoziati (INC-5) , la presenza record di 220 lobbisti dell'industria chimica e dei combustibili fossili solleva preoccupazioni. Greenpeace e CIEL denunciano tentativi di sabotaggio per proteggere i profitti, chiedendo un accordo ambizioso e vincolante che riduca drasticamente la produzione di plastica, salvaguardi il clima e garantisca la tutela della salute e dei diritti umani Durante i negoziati per la definizione di un Trattato globale sulla plastica a Busan, in Corea del Sud, ben 220 lobbisti dell’industria chimica e dei combustibili fossili hanno ottenuto accesso al quinto round di negoziati (INC-5) sotto l’egida dell’ONU. (Eco dalle Città)

Ne parlano anche altri media

È in corso in questi giorni a Busan, in Corea del Sud, la fase finale dei negoziati, iniziati due anni fa, per un trattato globale che ponga fine all’inquinamento da plastica. Sotto l’egida delle Nazioni unite, gli Stati dovrebbero raggiungere un accordo giuridicamente vincolante entro la fine del 2024. (Vita)

“Dobbiamo porre fine all’inquinamento da plastica prima che l’inquinamento da plastica ponga fine a noi”: così Kim Wan Sup, Ministro dell’ambiente della Repubblica di Corea, ha arringato i delegati dei 175 Paesi e gli osservatori riuniti nel suo Paese, a Busan, per l’ultima sessione negoziale che dovrebbe condurre all’approvazione di quello “strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino” indicato dalla risoluzione 5/14 dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA) adottata il 2 marzo 2022. (EconomiaCircolare.com)

Un documento finale è atteso al termine dei lavori, il prossimo 1° dicembre, anche se le diverse posizioni non sono state ancora conciliate. (Polimerica.it)

Stop alla plastica, il mondo è in attesa

La quinta sessione del Comitato negoziale intergovernativo per sviluppare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, incluso nell’ambiente marino (Inc-5), si è aperta il 25 novembre e si concluderà il 1 dicembre a Busan, Corea del sud. (LifeGate)

Cosa si può fare? «Le industrie possono ridurre le varietà di plastica e additivi per facilitare il riciclo. A volte in un oggetto di plastica troviamo venti mole… (la Repubblica)

Sopraffatti dall'urgenza dettata dalla crisi climatica e impauriti dai tassi velocissimi con cui perdiamo biodiversità, rischiamo di dimenticarci un gigantesco problema: la plastica. (la Repubblica)