Libano, Crosetto smentisce nuovi attacchi di Israele. Ma avverte: "Non ci spostiamo"

Il ministero della Difesa ha smentito oggi 11 ottobre la notizia di un nuovo attacco israeliano, il terzo, alle basi Unifil di stanza in Libano. Guido Crosetto, titolare del dicastero di via XX Settembre, ha però ribadito che qualsiasi nuovo tentativo di Israele di costringere i militari italiani della forza di interposizione Onu a lasciare il paese dei Cedri, non avrà esito. Crosetto, non ci sposteremo mai con la forza. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri media

Un intervento di 6 minuti, incentrato principalmente sulla situazione in Libano e sull'attacco dell'esercito israeliano alla forze Unifil: nelle dichiarazioni alla stampa dopo il Med9, Giorgia Meloni sottolinea che "il governo sta seguendo con grande attenzione la situazione del contingente in Libano, i militari italiani prestano un'opera fondamentale per (Secolo d'Italia)

Houthi attaccano nave nel Mar Rosso (Il Sole 24 ORE)

Il portavoce della missione Onu in Libano: "Bandiera Nazioni Unite deve restare su questa parte del mondo" (LAPRESSE)

Tajani sull'attacco all'Unifil: «Israele deve rispettare il diritto internazionale. Disattesi gli accordi, mi aspetto delle scuse»

I raid aerei israeliani hanno colpito diverse zone del centro di Beirut nelle ultime ore, uccidendo almeno 22 persone, secondo quanto riferito dal ministero della salute libanese. Incendi sono scoppiati nei due quartieri, intensificando ulteriormente il sanguinoso conflitto di Israele con i militanti di Hezbollah, sostenuti dall'Iran, in Libano (la Repubblica)

L’interposizione dei “peace-keepers”, i mantenitori della pace col casco blu dell’Onu, in buona parte italiani, ostacola l’avanzata di Israele e di fatto si presenta, agli occhi dell’Idf, come uno scudo protettivo non solo per i civili ma per i guerriglieri sciiti filo-iraniani che all’ombra di quelle basi internazionali cercano riparo. (ilmessaggero.it)

È appena tornato da una missione in Argentina, ed è già impegnato su tre fronti Antonio Tajani. Cominciamo dall’allarme rosso del Medio Oriente: come giudica l’attacco di Israele a Unifil?«È inaccettabile ciò che è successo a danno di alcune postazioni di Unifil nel Sud del Libano, è inaccettabile che per errore o ancora peggio intenzionalmente vengano colpite basi di Unifil. (Corriere Roma)