Annegati nel Brenta, più di 20 sommozzatori nel vortice delle correnti: «La risacca è nota come "La morta", la visibilità è pari a zero»

Sono servite ore di ricerche, oltre venti sommozzatori e non pochi rischi per riuscire a riportare a riva i corpi di entrambi i giovani annegati domenica pomeriggio nel Brenta a Campo San Martino. Il primo, Stefan Bogdan Cristoiu, era stato individuato e recuperato alle 22.30 della sera stessa. Altre dodici ore sono invece servite per estrarre dall'abbraccio mortale dell'acqua anche il corpo del 23enne cingalese Ramesh Ganegedara. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Tutti devono sapere che grande uomo e che campione era Stefan. «Metteremo i fiori e la sua foto in cima al ponte. (ilgazzettino.it)

Stavano giocando a calcio lungo l’argine che costeggia la cittadina di Campo San Martino nel Padovano quando il pallone è caduto nell’acqua e, nel vano tentativo di recuperarlo, si sono inabissati entrambi nelle acque del Brenta. (Corriere della Sera)

È stato ritrovato senza vita anche il secondo giovane disperso nel fiume Brenta, nel Padovano, dove due persone sono scomparse domenica in acqua senza più riemergere. (Sky Tg24 )

Esattamente due mesi fa, il 13 maggio, Ganegedara Ramesh Buwaneka Karunadasa, 23 anni, scrive e firma una lettera da allegare agli incartamenti per la richiesta di riconoscimento dello status di protezione internazionale. (Il Mattino di Padova)

Si sono infrante alle 11.30 di ieri, sotto il sole cocente e lo scroscio dell'acqua, le già flebili speranze di ritrovare in vita la seconda vittima mietuta dal Brenta domenica sera. (ilgazzettino.it)

Il secondo, colui che si sarebbe tuffato nel tentativo di salvare un ragazzo visto in difficoltà in un tratto caratterizzato da una forte corrente, è stato ritrovato nella serata di domenica dai sommozzatori dei vigili del fuoco, morto per annegamento. (L'Eco Vicentino)