Missili russi colpiscono l'Ucraina nel giorno di Natale
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All'alba del giorno di Natale, un massiccio attacco delle forze russe ha colpito il sistema energetico ucraino e le città dell'Ucraina orientale, con Kharkiv particolarmente bersagliata dai missili di Mosca. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l'attacco "disumano" e ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di aver deliberatamente scelto il Natale per lanciare l'offensiva.
L'attacco, che ha visto l'impiego di oltre 170 missili e droni, ha colpito soprattutto il settore energetico ucraino, causando danni significativi e interruzioni di corrente in diverse aree. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha definito l'azione "oltraggiosa", sottolineando la gravità dell'attacco nel giorno di Natale.
Inoltre, media russi indipendenti e ucraini hanno riportato che un aereo dell'Azerbaijan Airlines, precipitato ieri in Kazakistan, potrebbe essere stato abbattuto da un missile terra-aria delle forze di Mosca. Questa ipotesi è stata rilanciata anche dai media ucraini, che hanno sottolineato come il potenziale utilizzo di sistemi di difesa aerea sia in linea con diversi resoconti secondo i quali la Cecenia è stata attaccata da droni la mattina del 25 dicembre.
Un ulteriore elemento di tensione è rappresentato dalla denuncia ucraina secondo cui un missile russo avrebbe sorvolato lo spazio aereo moldavo e rumeno. Mentre Bucarest ha negato che il missile sia entrato nello spazio aereo moldavo, il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha scritto su X che l'incidente dimostra come la Russia rappresenti una minaccia non solo per Kiev