Il trasportatore sopravvissuto a Calenzano: «Un fischio e poi il botto. Il mio collega ha fatto due passi indietro, si era accorto di qualcosa»
DAI NOSTRI INVIATI CALENZANO (FIRENZE) «Tutto in due secondi, fischio e botto». Il camion di Massimiliano Nicolai è l’unico ancora riconoscibile sotto la linea di carico. Nelle prime fotografie scattate dopo l’esplosione si vede la portiera del lato guida ancora aperta. «Ero già sceso. Mi sono salvato per miracolo perché ho fatto il giro dal lato sinistro, verso il retro. La cisterna mi ha fatto da scudo. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
"L’impianto è pericoloso non solo per i rischi connessi alla sua natura ma è ancor più pericoloso per il momento storico che stiamo vivendo, momento caratterizzato da numerosi focolai di guerra, anche molto vicini a noi, con conseguenti possibili atti terroristici, e le attività che sono presenti nel nostro Golfo accanto al rigassificatore ne fanno un obiettivo altamente sensibile. (CittaDellaSpezia)
E per ribadire, ancora una volta che è non è più ammissibile che si muoia mentre si lavora. Centinaia di persone hanno gremito, sin dal primo pomeriggio di mercoledì 11 dicembre, la centrale piazza Vittorio Veneto a Calenzano (La Repubblica Firenze.it)
Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev “Dobbiamo pretendere che vengano risparmiate le vite delle persone, non la manodopera”, ha detto il Sindaco - Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv (Corriere TV)
Come quella di un collega di Vincenzo Martinelli, il primo autista delle autocisterne nella zona di carico morto nella deflagrazione. (il Giornale)
– "Io voglio soltanto giustizia e capire come è morto mio marito, non cerco colpevoli anche perché lui amava profondamente il suo lavoro". Maria Antonietta Pascale, la moglie di Gerardo Pepe, uno dei manutentori della Sergen di Potenza impegnati nei lavori al sito, morto nell'esplosione di Calenzano (LA NAZIONE)
“Dobbiamo pretendere che vengano risparmiate le vite delle persone, non la manodopera”. L’intervento alla manifestazione a Calenzano di Cgil, Csl e Uil dopo la strage. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)