Ok degli Houthi al recupero della nave cisterna Sounion a rischio affondamento

Il gruppo di guerriglieri yemeniti Houthi consentirà ai rimorchiatori e alle navi di soccorso di accedere alla petroliera Sounion, da giorni a fuoco nel Mar Rosso. La nave era stata nei giorni scorsi attaccata e colpita dai combattenti, impegnati da quasi un anno in azioni belliche nell’area del Mar Rosso a sostegno del popolo palestinese di Gaza, da mesi sotto attacco israeliano. Recuperato l’equipaggio, il timore era che gli incendi a bordo di una nave carica di 150mila tonnellate di greggio potessero provocare un disastro ambientale. (shippingitaly.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Sounion trasportava circa un milione di barili di petrolio quando gli Houthi l'hanno attaccata il 23 agosto. Lo hanno rivendicato gli stessi Houthi diffondendo un video con musiche e toni trionfalistici sui social. (la Repubblica)

I miliziani yemeniti Houthi sono saliti a bordo della petroliera battente bandiera greca Sounion colpita nel Mar Rosso e hanno collocato alcuni ordigni sulla nave. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

In un momento di alta tensione internazionale, gli Houthi, il gruppo ribelle yemenita sostenuto dall’Iran, hanno acconsentito a una temporanea sospensione delle ostilità per permettere il recupero della nave petroliera Sounion nel Mar Rosso (Ultima Voce)

– I miliziani yemeniti Houthi hanno diffuso un filmato riguardante l’attacco alla petroliera Sounion, colpita nel mar Rosso al largo delle coste dello Yemen una settimana fa. Nel video si vedono i miliziani che, una volta saliti a bordo, piazzano ordigni esplosivi lungo l’intero mezzo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La nave era stata abbandonata in precedenza, dopo che gli Houthi l’avevano ripetutamente attaccata. Un militante Houthi dello Yemen cammina sul ponte della petroliera Sounion sul Mar Rosso, in una immagine diffusa dai ribelli (Notizie Geopolitiche)

A diffondere le immagini dell'assalto nel Mar Rosso alla petroliera di bandiera greca Sounion è stato il portavoce ufficiale delle forze armate yemenite, il generale di brigata Yahya Saree Qasim Saree, spiegando che si tratta delle "scene di assalto e incendio della nave greca Sounion nel Mar Rosso, poiché la compagnia che la possiede ha violato il divieto di ingresso nei porti della Palestina occupata". (Il Giornale d'Italia)