Cittadinanza agli stranieri, a Milano Tajani illustra la proposta di Forza Italia: lo Ius Italiae

Antonio Tajani sceglie Milano per presentare la proposta di Forza Italia che ha già diviso il centrodestra: la cittadinanza sia automatica per chi conclude in Italia (e "con profitto") 10 anni di ciclo scolastico. A patto che sia arrivato legalmente prima dei 5 anni di età. Era lo Ius Scholae, lo hanno ribattezzato Ius Italiae: “La società cambia e il centrodestra non può essere oscurantista e neanche superficiale - ha detto Tajani - Le norme che noi proponiamo non vanno nella direzione del lassismo ma della serietà”. (TGR Lombardia)

Se ne è parlato anche su altri media

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lo aveva premesso subito, il segretario Antonio Tajani, presentando la proposta di Forza Italia sul nuovo iter per l’acquisizione della cittadinanza italiana, denominato ius Italiae. «Non si tratta di regole permissiviste che vogliono favorire l’immigrazione illegale nel nostro Paese», spiegava il vicepremier e ministro degli Esteri. (Corriere Roma)

Cittadinanza italiana, ai tanti, ormai tantissimi nati nel nostro Paese da genitori stranieri e a coloro che sono arrivati prima dei cinque anni di età. A patto che abbiano completato, gli uni e gli altri, un ciclo di studi di dieci anni. (la Repubblica)

Maurizio Marrone (Fdi) apre sullo Ius scholae: “Parliamone, ma si insegni la nostra identità”

Poco importano i mugugni degli alleati. Nessun passo indietro sulla cittadinanza da parte di Forza Italia. (ilmessaggero.it)

"Avevamo detto che avremmo presentato una proposta e l’abbiamo fatto, pronti a discuterne prima coi nostri alleati e poi in Aula". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani presenta la proposta sulla cittadinanza di Forza Italia firmata dai due capogruppo di Camera e Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Captata l’aria che tira, l’assessore per un attimo si schermisce: «Ora scriverete che Marrone è favorevole allo ius scholae». Non proprio, ma dal più ideologico della schiera di Fratelli d’Italia nella Giunta Cirio, appunto Maurizio Marrone, arriva un “parliamone” rispetto a un provvedimento che divide il centrodestra, con il governatore e Forza Italia grandi fautori e gli alleati contrari. (La Repubblica)