Ucraina. nuovi raid di Mosca contro Kiev. Il Cremlino: “Negoziati di pace? Solo a una condizione”

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Sardegna Reporter ESTERI

(Adnkronos) – Un negoziato di pace tra Ucraina e Russia è possibile oggi solo se l'Ucraina accetta la nuova realtà. E' il messaggio che arriva a Kiev dal Cremlino dopo che nella notte nuovi raid russi hanno colpito anche la capitale ucraina. "Avviare negoziati di pace ora è molto diverso che nel marzo del 2022 -ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a Rossiya-1 -: il regime di Kiev deve accettare questa nuova realtà, non importa quanto dolorosa sia". (Sardegna Reporter)

La notizia riportata su altre testate

Kiev, ad ogni modo, non è stata l’unico bersaglio dell’esercito russo che, in totale, Mosca ha attaccato nove regioni ucraine servendosi di 45 droni Shaded, quaranta dei quali sono stati neutralizzati dalle forze ucraine. (Corriere del Ticino)

I droni hanno preso di mira principalmente la regione nord-orientale di Kharkiv e la provincia meridionale di Odessa (LAPRESSE)

Il raid ha provocato una fuoriuscita di benzina e un incendio che ha coinvolto 14 edifici residenziali. Tra le vittime un neonato e due bambini. Attacchi anche a Odessa (Adnkronos)

E' il messaggio che arriva a Kiev dal Cremlino dopo che nella notte nuovi raid russi hanno colpito anche la capitale ucraina. "Avviare negoziati di pace ora è molto diverso che nel marzo del 2022 -ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a Rossiya-1 -: il regime di Kiev deve accettare questa nuova realtà, non importa quanto dolorosa sia". (Periodico Daily)

(Adnkronos) – Un negoziato di pace tra Ucraina e Russia è possibile oggi solo se l’Ucraina accetta la nuova realtà. E’ il messaggio che arriva a Kiev dal Cremlino dopo che nella notte nuovi raid russi hanno colpito anche la capitale ucraina. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Alla vigilia dell'evento settimanale della deposizione dei fiori, le forze di sicurezza hanno messo in guardia sulle responsabilità» legali «per la partecipazione a manifestazioni non autorizzate i partecipanti alle manifestazioni passate e i giornalisti che le hanno coperte», denuncia l'ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info sul suo sito web precisando che «alcuni sono stati minacciati di perquisizioni e procedimenti penali». (Corriere del Ticino)