USA: Binance e CEO Zhao citati in giudizio per evasione intenzionale

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Borse.it ECONOMIA

Il più grande exchange di criptovalute al mondo, Binance, e il suo CEO e fondatore Changpeng Zhao sono stati citati in giudizio dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti per aver gestito quello che l’autorità di regolamentazione sostiene essere un exchange “illegale” e un programma di conformità “fasullo”. La CFTC ha citato in giudizio Binance, Zhao e il suo ex dirigente responsabile della conformità con l’accusa di “evasione intenzionale” della legge statunitense, “mentre si impegnavano in una strategia calcolata di arbitraggio normativo a loro vantaggio commerciale”. (Borse.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le accuse del CFTC (IG)

Tema del contendere la vendita e la promozione di certi prodotti derivati da parte di Binance sul territorio americano, sebbene non avesse mai e poi mai ottenuto licenza per questo tipo di prodotti da CFTC – e anzi ricorrendo ad entità estere proprio per eludere, almeno secondo la ricostruzione di CFTC, tali registrazioni e regolamentazioni. (Criptovaluta.it)

Secondo il Bloomberg Billionaire Index, Zhao è sceso di sette posizioni dal numero 46, con $27,9 miliardi, al numero 51, con $25,8 miliardi. Zhao ha visto cancellato più del 65% del suo patrimonio netto su carta rispetto a un anno fa, passando da $73,9 miliardi ai livelli attuali, secondo i dati di Bloomberg. (Wall Street Italia)

La Cftc ha inoltre sottolineato come Binance non abbia messo in atto un efficace programma antiriciclaggio, senza presentare alle autorità un solo rapporto sull’antiriciclaggio fino a maggio 2022, non abbia implementato un sistema accurato per determinare la vera identità dei clienti, abbia intenzionalmente distrutto alcuni documenti e usato l’app crittografata Signal per comunicare con i clienti, sotto istruzione di Zhao. (WIRED Italia)

La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha deciso di citare in giudizio la più grande exchange di criptovalute Binance e il fondatore Zhao con l’accusa che la società avrebbe consapevolmente offerto prodotti derivati su criptovalute non registrati negli Stati Uniti andando contro la legge federale. (Finanzaonline.com)

Dal grafico weekly possiamo vedere che i 337$ erano stati toccati a Gennaio, Febbraio e Marzo. Già nella nostra analisi del 3 Febbraio segnalavamo l’importanza di questa resistenza: BNB ha un primo livello di supporto in area 270$ (FX Empire Italy)