Russia avanza in Ucraina, 4.000 km quadrati ottenuti nel 2024: sette volte di più rispetto al 2023
Le forze russe sono avanzate di quasi 4 mila chilometri quadrati (3.985) in Ucraina nel 2024, sette volte di più rispetto al 2023. Lo rileva un'analisi dell'Afp sui dati dell'Istituto statunitense per lo studio della guerra (ISW). L'avanzata fino al 30 dicembre è stata spinta dall'aumento dei movimenti di truppe russe in autunno, avanzate di 610 chilometri quadrati a ottobre e di 725 chilometri quadrati a novembre. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Dopo quasi due anni di guerra, continuano i combattimenti in Ucraina, mentre Mosca prosegue l’avanzamento del Donetsk e guadagna terreno. Un tipo di controffensiva mai avvenuta finora. (Il Fatto Quotidiano)
Tra le righe della propaganda, viene dato quasi per certo che i russi abbiano già vinto, mentre gli ucraini, spossati, stiano per alzare bandiera bianca. A leggere i resoconti degli ultimi giorni sulla guerra in Ucraina, sembra che il conflitto sia giunto al suo epilogo. (Secolo d'Italia)
Putin ha perso, Putin ha vinto, Putin ha pareggiato. Per il terzo anno consecutivo il nome più cercato su Internet è stato quello del presidente che abita, in senso figurato, al Cremlino dal 31 dicembre del 1999, quando assunse la carica ad interim al posto dello stremato Boris Eltsin. (Corriere della Sera)
(Adnkronos) – La Russia ha conquistato quasi 3.600 chilometri quadrati di territorio ucraino nell’anno appena concluso. Lo rivela il blog militare ucraino Militarnyi, che cita i dati di un altro blog, DeepStateMap, confermando di fatto l’analisi dei giorni scorsi dell’Istituto di studi di guerra (Isw), secondo cui le forze russe sarebbero avanzate di quasi 4mila kmq nel 2024. (OglioPoNews)
In questi ultimi giorni del 2024 si vede spesso nei dibattiti televisivi in Italia discutere su chi abbia vinto o perso la guerra in Ucraina, la più sanguinosa che l’Europa abbia conosciuto dalla fine della seconda guerra Mondiale. (Start Magazine)
Un principio valido dalla notte dei tempi ma che nell’Ucraina invasa dalla Russia a partire dal febbraio 2022 sembra non trovare applicazione: già perché, al di là del fatto che qui la gue… (La Stampa)