Zelensky a Roma. La premier Meloni: "Resistenza eroica dell'Ucraina. La pace non può essere la resa"

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«L'obiettivo del nostro sostegno è mettere l’Ucraina nelle migliori condizioni possibili a un tavolo di pace. Perchè la pace non può essere resa . Questo presuppone il sostegno militare come il sostegno energetico, che è una delle priorità», dell’azione italiana. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni dopo il bilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky . E' ovviamente un gran piacere accogliere oggi a Roma il presidente ucraino Zelensky. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Terzo: sottolineare all’Italia e agli altri alleati che l’Ucraina rappresenta la prima linea di difesa contro le mire imperiali di Mosca e dunque è necessario continuare a inviare armi e munizioni a Kiev, soprattutto aerei F-16 e missili a lunga gittata, includendo la luce verde al loro utilizzo contro le rampe dei missili e gli aeroporti situati nel profondo del territorio russo. (Corriere della Sera)

Il presidente ucraino ha accettato l'invito a Villa Doria Pamphilj approfittando del suo viaggio europeo per un tour delle principali capitali, iniziato mercoledì a Dubrovnik, dove è stato ricevuto dai governi d'Europa Sudorientale. (il Giornale)

Servizio di Vito D’Ettorre Zelensky a Roma: “Possibile che la guerra finisca nel 2025” (TV2000)

Chi è Timothy Radcliffe, il nuovo cardinale scelto da Papa Francesco, "predicatore pro Lgbt e gay friendly"

Venerdì mattina verrà ricevuto in Vaticano da papa Francesco e nel pomeriggio bilaterale a Berlino con Scholz. Forse è questa la chiave di lettura della nuova «tournée» di Zelensky in Europa. (il Giornale)

Un tema che quando arriva una stagione così dura si ripropone. Per sua fortuna anche stavolta il presidente ucraino trova la sponda e l'aiuto della presidente del Consiglio. (Il Giornale d'Italia)

Il eologo Domenicano Inglese viene paragonato a Raniero Cantalamessa perché anche questa Bergoglio ha deciso di offrire la porpora al predicatore degli esercizi spirituali del Vaticano. Allo stesso tempo però la critica che viene mossa al teologo inglese è quella di essere un "predicatore pro Lgbt e gay friendly", temi che accomunati alla chiesa. (Il Giornale d'Italia)