Scontri a Pisa, Salvini: «Giù le mani dalle nostre forze dell'ordine, gli agenti non sono biechi torturatori»

Sugli scontri a Pisa, interviene Matteo Salvini: «Penso al dibattito che c'è sulle forze ordine. È giusto analizzare se si è fatto tutto quello che si doveva» o «se qualcuno ha ecceduto, sono donne e uomini non sono robot, ma è inaccettabile che» tutti coloro «che garantiscono sicurezza e democrazia» vengano «tirati in ballo nella contesa politica. Giù le mani dalle nostre forze dell'ordine», spiega il leader della Lega Matteo Salvini alla scuola politica della Lega. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta del primo atto di protesta dopo gli scontri di venerdì a Pisa e a Firenze. I ragazzi che erano in presidio davanti al Teatro dell'Opera si sono spostati sotto al Viminale e hanno chiesto a gran voce le "dimissioni" del ministro dell'Interno Piantedosi. (Il Giornale d'Italia)

Quello che non accettavo da ministro dell’Interno non lo accetto da vicepremier, ossia che la polizia italiana sia fatta passare per corpo di torturatori. Se si va in piazza con tutti i permessi, senza aggredire, insultare, sputare o spintonare non si ha nessun tipo di problema. (SardiniaPost)

(Adnkronos) – Quelle sugli scontri al corteo di Pisa sono "immagini mai belle da vedersi, sono rimasto turbato e sono immagini che non piacciono neanche ai poliziotti". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a 'Cinque minuti'. (Periodico Daily)

Matteo Salvini difende le forze dell'ordine, al centro del dibattito di questi giorni dopo gli scontri sanguinosi con i manifestanti avvenuti a Pisa. "Fare il poliziotto, il carabiniere, il vigile del fuoco è sempre un mestiere delicato dove chiunque può sbagliare. (Il Sole 24 ORE)

Matteo Salvini difende le forze dell'ordine, al centro del dibattito di questi giorni dopo le manganellate a i manifestanti a Pisa. "Fare il poliziotto, il carabiniere, il vigile del fuoco è sempre un mestiere delicato dove chiunque può sbagliare. (Corriere TV)

Quali sono gli esiti dell'inchiesta interna "è prematuro per dirlo. Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a 'Cinque minuti'. (Sardegna Reporter)