Colonnine di ricarica - Motus-E: "Rete in continua crescita, ma adesso cambiamo strategia sul Pnrr"

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Motors Addict ECONOMIA

Motus-E: "Rete in continua crescita, ma adesso cambiamo strategia sul Pnrr" 10/23/2024 06:33 AM Continua a crescere l'infrastruttura per la ricarica di auto elettriche in Italia. Motus-E, l'associazione della filiera della mobilità elettrica, ha pubblicato i dati del suo consueto monitoraggio trimestrale: allo scorso 30 settembre, le colonnine aperte al pubblico nella Penisola sono 60.339, 13.111 in più rispetto al settembre dello scorso anno, con 9.661 nuovi punti dall'inizio dell'anno e 3.347 nell'ultimo trimestre. (Motors Addict)

Ne parlano anche altri media

In Italia ci sono oltre 60.000 colonnine di ricarica elettrica pubbliche: un numero che tuttavia cresce più rapidamente rispetto alle vendite di auto elettriche, che restano ferme tra il 4% e il 5% del mercato. (Moveo)

La strada per la transizione energetica nel nostro paese passa anche per il potenziamento della rete di ricarica ed il conseguente incremento delle colonnine per le auto elettriche. Nell'ultima fotografia della situazione, ferma al 30 settembre, in base ai dati diffusi da Motus-E, i punti di ricarica a uso pubblico installati nella penisola sono 60.339. (ANSA Brasil)

Con due comunicati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 23 ottobre 2024, il ministero dell'Ambiente ha reso noti i secondi avvisi pubblici del 2024 per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica, rispettivamente, nei centri urbani e sulle strade extraurbane nell'ambito del Pnrr, («Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3») finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEu. (Ambiente Sicurezza Web)

La provincia di Roma è arrivata quota 4919 colonnine elettriche, registrando un +1346 rispetto a settembre 2023. Seguono Milano con 3999, Napoli con 2879 e Torino con 2751. In tutta la Regione Lazio ci sono 6217 punti di ricarica (di cui il 79,12% solo a Roma) ed è la seconda in Italia per numero complessivo di punti di ricarica. (ZONA ROMA NORD)

Entro il 2035 nessun mezzo dovrà essere più a motore a scoppio. L’Unione europea lo ha sancito, facendo inalberare tutti i più grandi produttori che ritengono la scadenza troppo ravvicinata: il futuro della mobilità è l’auto elettrica. (Corriere della Sera)

Tuttavia, nonostante l’importanza crescente del settore, il ritmo di installazione delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici in Italia non sta tenendo il passo. La mobilità elettrica sta assumendo un ruolo sempre più cruciale nel processo di transizione ecologica, con governi e aziende impegnati a ridurre le emissioni e migliorare la sostenibilità del trasporto pubblico e privato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)