Nuovo taglio dei tassi BCE: cosa cambia per i mutui a tasso variabile e fisso

Nuovo taglio dei tassi BCE: cosa cambia per i mutui a tasso variabile e fisso Nuovo taglio dei tassi BCE: cosa cambia per i mutui a tasso variabile e fisso Ultimo Aggiornamento: 18/10/2024 La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente deciso un nuovo taglio dei tassi di interesse, riducendo di 25 punti base il tasso sui depositi, che ora si attesta al 3,25%. Si tratta del terzo intervento di questo tipo nell’arco dell’anno, dopo quelli di giugno e settembre. (Edilizia.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Settimana che ha visto i principali indici mondiali chiudere ancora in positivo (è la sesta settimana di fila per il mercato americano) e in cui una manciata di banche statunitensi ha dato il via alla stagione degli utili con una nota positiva: i risultati hanno battuto le stime degli analisti. (BergamoNews.it)

Il tasso sui depositi scende così al 3,25%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,40% e quello sui prestiti marginali al 3,65%. – Alla fine il taglio è arrivato e nella misura attesa e negli italiani ritorna la voglia del mutuo casa e della sua rinegoziazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Perciò la Bce deve accelerare i tagli dei tassi. Dopo anni di forti aumenti dei prezzi, l’inflazione rischia di scendere in modo duraturo sotto il 2%. (Milano Finanza)

Tassi BCE, cosa aspettarsi dopo il nuovo taglio? - MFS

La riunione della Bce di ieri ha lasciato in eredità il terzo taglio dei tassi, il secondo consecutivo, ma anche una situazione piuttosto incerta e una potenziale rivoluzione nel modus operandi dei responsabili di politica monetaria. (Finanzaonline)

Sono soprattutto i giovani a sognare l'acquisto della prima casa, ma anche le generazioni più avanti con l'età sono oggi più propense a investire sul mattone. Lo rileva una nuova indagine condotta da Changes Unipol e Ipsos sulle reazioni dei nostri connazionali alle politiche europee in tema di debito. (QuiFinanza)

L'esperto spiega che la decisione rimane basata su una funzione di reazione che include la valutazione delle prospettive di inflazione, la dinamica dell'inflazione sottostante e la forza della trasmissione della politica monetaria. (SoldiOnline.it)