Ep. 46 – Il dietrofront sulla cannabis light e l’ossessione per la longevità

Ep. 46 – Il dietrofront sulla cannabis light e l’ossessione per la longevità
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TrendSanità INTERNO

Questa settimana il TAR del Lazio ha sospeso il decreto del Governo sulla cannabis light. In questa puntata di Igea vedremo perché. Inoltre parleremo dello stato di salute della prevenzione in Italia, delle aggressioni al personale sanitario, dei decessi sospetti in un centro riabilitativo pugliese e delle novità per quanto riguarda il tracciamento dei farmaci. A livello internazionale vedremo l’aumento dei decessi legati al colera, il rischio contraffazione dei farmaci anti-obesità a base di semaglutide, l’ossessione per la longevità, le morti evitabili legate al malfunzionamento del servizio sanitario inglese e le sovradiagnosi del cancro della prostata in Europa (TrendSanità)

Ne parlano anche altre fonti

La recente stretta sulla cannabis light, approvata dalla Camera e inclusa nel decreto sicurezza, ha suscitato aspre critiche da parte delle opposizioni, in particolare per le conseguenze negative sugli imprenditori del settore. (Panorama)

Allarme di Coldiretti per il settore della canapa. (La Voce di Rovigo)

Equiparata alla droga dalla Camera, la cannabis light potrebbe sparire dal mercato. Federica Pollastro, professoressa associata di botanica farmaceutica a Novara, è una esperta di cannabis (ha anche vinto un premio della American Chemical society per le sue ricerche sulla sostanza). (la Repubblica)

Ddl Sicurezza, tutti gli effetti economici della norma contro la canapa

Cannabis, mondo agricolo in rivolta contro la decisione della Camera di vietare “l’importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l’invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze della canapa coltivata”, anche “in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti o costituiti da tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli oli da esse derivati”. (FIRSTonline)

Manca solo il timbro del Senato, per cancellare un comparto economico con 13 mila lavoratori e 3 mila aziende. La filiera della canapa è a un passo dal baratro, dopo il sì della Camera dei deputati all’articolo 18 del disegno di legge Sicurezza. (Il Fatto Quotidiano)

La canapa non è solo quella dei negozi di cannabis light, è un'intera filiera agroindustriale che si inserisce nella cosmetica, così come nell'automotive e nella bioedilizia. Rappresenta un settore che fattura dai 150 ai 500 milioni di euro e impiega oltre 10mila persone. (Start Magazine)