Migranti, Piantedosi sui centri in Albania: “Operativi dalla settimana prossima”

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Il Ministro dell'Interno è intervenuto anche sul caso Open Arms che vede coinvolto il vicepremier Matteo Salvini Intervenuto nel corso della festa del Foglio, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha parlato del centro per migranti in Albania e della sua realizzazione completa e operatività. Questa, come spiegato da Piantedosi, avverrà in tempi brevissimi. “Realisticamente le prime persone verranno accompagnate la prossima settimana. (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, annuncia l'avvio dei trasferimenti dei primi migranti dall'Italia. A Gjader, un ex sito dell'Aeronautica militare albanese abbandonato da molti anni e completamente ricostruito, nella prima fase verranno portate circa 400 persone. (Il Mattino di Padova)

I migranti saranno portati via nave al porto di Schengjin, nel nord dell’Albania vicino al confine con il Montenegro, e poi trasferiti a Gjader, un ex sito dell’Aeronautica albanese a una ventina di chilometri verso l’interno, dove si trovano le strutture che si vedono nelle immagini. (la Repubblica)

Il "modello Albania" piace. Ecco i Paesi Ue interessati

Si inaugurerà oggi, lunedì 14 ottobre, nell’impianto di depurazione di Castellana Grotte la struttura all’avanguardia in cui le acque reflue urbane già trattate e idonee all’irrigazione verranno ulteriormente depurate – attraverso tecnologie avanzate – per essere utilizzate per la produzione in situ di verdure e pesce. (PesceInRete)

Spreco di soldi o modello per l'Europa? In attesa che i primi migranti vengano portati nell'hot spot italiano di Gjiader in Albania, (880 posti letto, un Cpr da 144 posti e un penitenziario da 20 posti per chi commette reati) sarebbero una quindicina i Paesi Ue che accarezzano l'idea di far ospitare i migranti «conto terzi» pur di non affrontare l'ondata migratoria e che starebbero intensificando rapporti diplomatici ad hoc con Paesi non Ue, replicando di fatto l'intesa che la Ue (con la regia della Germania) ha già fatto con la Turchia per i profughi siriani. (il Giornale)