KTM in amministrazione controllata
Dopo le difficoltà delle settimane scorse, KTM ha appena annunciato di aver avviato la procedura di amministrazione controllata. Troppo elevato l’indebitamento, pari a circa 1,5 miliardi di euro, e troppo alte le scorte di moto invendute; i media parlano di circa 100.000 moto a magazzino. Il CEO di KTM Stefan Pierer e il co-CEO Gottfried Neumeister hanno parlato oggi agli oltre 5.000 dipendenti dell’azienda, annunciando un piano completo per affrontare le attuali sfide finanziarie e garantire un futuro solido per KTM. (Gripdetective)
Se ne è parlato anche su altri giornali
KTM AG, affiliata di Pierer Mobility, rischia la bancarotta. L’azienda di Stefan Pierer sta preparando una richiesta di ristrutturazione con autogestione, che dovrebbe essere presentata venerdì. Il fabbisogno finanziario di KTM AG è attualmente elevato e gli stipendi di novembre e i bonus natalizi non potranno essere garantiti. (SOLOENDURO.IT)
Se qualcuno vi avesse raccontato, tempo fa, che sarebbe arrivato un giorno in cui KTM si sarebbe presentata alla Dakar con tre soli equipaggi ci avreste creduto? E se qualcuno vi avesse raccontato che nel bel mezzo della crisi sportiva delle giapponesi in MotoGP, KTM avrebbe dovuto preoccuparsi più di tenere a distanza l’Aprilia che di raggiungere Ducati, come avreste reagito? Probabilmente non avreste mai creduto alla prima e avreste preso per matto chiunque avesse raccontato la seconda. (MOW)
Stefan Pierer, CEO di KTM AG: KTM annuncia un piano di ristrutturazione strategica (MXBars.net)
Negli ultimi mesi, sovrapproduzione e problemi di qualità hanno messo in ginocchio l’azienda , portando a debiti record e a una drastica ristrutturazione . KTM sta affrontando una crisi senza precedenti . (Quotidiano Motori)
Franco Uncini promuove le Sprint e non solo: leggi l'intervista esclusiva! Acosta torna al 37 e in arancio, Binder "certezza" della Casa Dopo una stagione di transito previa vestizione rossa GASGAS Tech3 e la tabella 31, Pedro Acosta torna in arancio, riprendendosi il "suo" numero 37. (Motosprint)
Notizia tremenda per clienti e dipendenti: il colosso delle moto ora è nei guai ed è stato costretto a decretare lo stop alla produzione. Cosa succederà ora? Difficile dirlo, trapelano i primi scenari e non sono rosei (nextmoto.it)