Coniugi uccisi a Fano, il figlio piange e non risponde

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Morti sul lavoro

Udienza rapida stamane in tribunale a Pesaro per la convalida del fermo di Luca Ricci, 50 anni, fanese, reo confesso dell'uccisione dei suoi genitori per motivi legati al denaro, seppur ci siano ancora zone d'ombra su questo. Il pm Maria Letiazia Fucci ha chiesto l'ordinanza di custodia in carcere per duplice omicidio volontario aggravato, il gip Giacomo Gasparini si è riservato la decisione. Ricci ha pianto molto, parlato poco per poi avvalersi della facoltà di non rispondere. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al suo fianco, durante la celebrazione, ci sarà il parroco della chiesa don Vincenzo Solazzi che conosce la famiglia da 40 anni e che pochi giorni prima della tragedia aveva incontrato la mamma di Luca Ricci, come faceva spesso. (il Resto del Carlino)

– Li ha uccisi per vergogna e per non dover ammettere che il denaro per farli restare a casa loro non c’era. (il Resto del Carlino)

Questa somma avrebbe mosso in modo brutale la mano omicida di Luca Ricci, 49 anni, operaio metalmeccanico, contro la madre Luisa Marconi, 70 anni, casalinga, e il padre Giuseppe, detto Giorgio, 75 anni, falegname in pensione. (corriereadriatico.it)

Delitto di Fano, Luca Ricci piange a dirotto e poi non risponde più. “Ha rimosso il massacro”

Ieri mattina l'uomo aveva strangolato la madre Luisa Marconi, 70 anni, e colpito a martellate il padre Giuseppe Ricci, 75 anni. È stato fermato nella notte e portato in carcere per omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà, Luca Ricci, 50enne che, dopo 16 ore di interrogatorio, ha confessato di aver ucciso entrambi i genitori nella villetta dove abitavano in via Fanella 127 a Fano (Corriere della Sera)

Luca Ricci fermato per l'omicidio dei genitori a Fano: «Non volevano darmi altri soldi». Secondo le prime indiscrezioni l'uomo avrebbe commesso questo gesto perchè non voleva più far soffrire i suoi genitori. (ilmessaggero.it)

Il movente è da attribuire al denaro, ma il reo confesso omicida non lo ha svelato. Stamani alle 9, davanti al giudice Giacomo Gasparini, Ricci ha ricordato la serata passata in tranquillità, la notte che lo ha visto in piedi per misurarsi la pressione, e poi al mattino la corsa a Pesaro a portare il figlio minorenne a scuola. (il Resto del Carlino)