Sondaggi politici, l'esplosione del campo largo riapre la partita in Liguria e Umbria. In Emilia-Romagna De Pascale avanti
Dal sogno del triplete, al rischio di tenere solo la roccaforte emiliano romagnola. Dopo che Giuseppe Conte ha sancito la fine del campo largo, le elezioni autunnali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria potrebbero diventare un problema per la coalizione di centrosinistra o di quel che ne rimane. Perché prima del veto di Conte a Matteo Renzi la riconquista della Liguria e dell’Umbria sembravano a p… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«È esistito quello che potremmo chiamare il campo giusto – affermano – Sono esistite le foto dei leader sul palco contro l’autonomia differenziata o su quello dell’Anpi. Ed è negativa. (il manifesto)
Ha risposto così la presidente della Regione sarda Alessandra Todde, ex vice di Conte alla guida del M5s, in merito alla fine del campo largo dichiarata da Conte. "Il campo largo in Sardegna non c'è stato, visto che Renzi e Calenda non ci hanno sostenuto e noi abbiamo vinto le elezioni senza il loro supporto. (Corriere Delle Alpi)
Le mosse più importanti sulla scacchiera sono state, in questi giorni, quelle di Giuseppe Conte e di Giorgia Meloni. Conte ha prima rotto con il centrosinistra sulla Rai (gesto politico rilevante e pieno di conseguenze) e poi ha sotterrato il cosiddetto campo largo condizionando fortemente il voto delle prossime regionali di Liguria, Umbria ed Emilia Romagna. (LaC news24)
I paletti pentastellati rimangono quelli, accanto alla decisione nel rimanere nella coalizione di centrosinistra che sosterrà Michele de Pascale alle Regionali del 17 e 18 novembre. Sono chiari Gabriele Lanzi e Marco Croatti, coordinatori regionali dei Cinque Stelle per l’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)
Gli interventi sul tema delle alleanze nel centrosinistra sono tantissimi e univoci: con Ital… Oppure «mai con Renzi e Calenda», o ancora «vietato fare accordi con Renzi a tutti i livelli». (La Stampa)
L'en plein per dare la spallata al governo Meloni. E iniziare la cavalcata verso Palazzo Chigi. (il Giornale)